DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] a Firenze nel monastero di S.Maria degli Angeli da Ambrogio Traversari, futuro priore generale dei camaldolesi, al quale fu legato da amicizia. Anche l'anno successivo partecipò al capitolo generale, che si tenne in Romagna, nel monastero di S. Maria ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] invano, di ottenerlo per lui. Del resto nella stessa Curia romana non era particolarmente ben visto, sia perché troppo legato ai Medici, sia perché mal conciliava l'attività pastorale con quella politica.
Durante gli anni del suo soggiorno in Toscana ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] nell'Archivio del capitolo di S. Ambrogio a Milano, merita particolare considerazione poiché è una delle due sole lettere di legati rimaste in originale.
L'11 marzo 1146, a Trastevere, G. - insieme con Ubaldo di S. Prassede, Ariberto, cardinale prete ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] rinunciava alla sua diocesi (C. Eubel, Hierarchia catholica, I, Monasterii 1913, p. 353) per assumere un'intensa attività di legato pontificio (sarà più tardi, nel 1244, nominato cardinale vescovo di Sabina); il 3 apr. 1234 venne eletto a succedergli ...
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CORONA, Tobia
Enrico Stumpo
Nacque a Monza nel 1566 da Giovan Battista Vilanterio detto Corona. Prese i voti, rinunziando al nome battesimale di Francesco, l'8 ott. 1583 presso i chierici regolari di [...] il collegio di S. Andrea de' Piatesi. E durante il soggiorno a Bologna entrò in stretto contatto con il cardinal legato Benedetto Giustiniani, del quale divenne confessore e consigliere. Sicché quando questi lasciò Bologna per tornare a Roma il C. lo ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] a Ferrara, a Cento, a Bagnacavallo e a Cotignola, di dove con le loro turbolenze creavano notevoli problemi al legato. Quali che fossero le sue idee personali in proposito, il B. seppe disciplinatamente adeguarsi alle direttive pontificie, così come ...
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ALBERT BEHAIM
TThomas Frenz
Visse fra il 1190-1200 ca. e il 1260, tuttavia possediamo notizie attendibili solo sul periodo in cui svolse attività politica. Dal 1239 fu agitatore papale in Baviera contro [...] 'ultimo lo incaricò nel 1239 di organizzare l'opposizione antistaufica in Baviera, ma per ragioni che permangono oscure non lo nominò mai legato. A. ebbe in un primo tempo una buona intesa con il duca di Baviera Ottone II, ma dopo che questi cambiò ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] primi adepti con lo pseudonimo de l'Orrido.
A questo proposito, una tarda testimonianza di Giovanni Battista Strozzi il Giovane, legato al D. da duratura amicizia e affinità di sentimenti, ricorda come "il sig. Nero et io, che fummo fatti accademici ...
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ARNOLFO
Ovidio Capitani
Nipote di Guido da Velate, nel 1059, durante la missione di Pier Damiani a Milano, di cui egli rese ampia relazione a Ildebrando nell'Actus mediolanensis, fuconsiderato dall'eremita [...] coscienze tra accettazione dell'investitura laica e ripudio dell'elezione simoniaca. Atteggiamento tipico del clero moralmente onesto, e legato all'impero, che poteva essere apprezzato da un Pier Damiani, ma che non trovava consensi negli ambienti ...
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ALATRINO
Raoul Manselli
Suddiacono e cappellano della Curia romana, al servizio di papa Onorio III (egli, come sembra, va distinto da un A. che operò durante il pontificato di Innocenzo III), fu l'inviato [...] cosiddette dell'incoronazione (1221).
Dopo un periodo di attività in Curia, A., inviato, sempre da Onorio III, come legato pontificio nell'Italia settentrionale (il 31 marzo 1226 assisteva a Padova alla prolusione di Boncompagno da Signa), presso la ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...