CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] e la restaurazione dell'autorità della Chiesa, fino alla morte, che avvenne a Piacenza il 17 febbr. 1807.
Con i suoi legati testamentari, secondo la sua volontà, fu istituito, il 10 apr. 1820, un ricovero per sacerdoti anziani o ammalati, che assunse ...
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PEREGO, Leone da
Michele Pellegrini
PEREGO, Leone da (Leone da Perego). – Originario del territorio milanese, e di una famiglia della nobiltà minore, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XII [...] padana in virtù della stretta collaborazione avviata con il legato apostolico Gregorio da Montelongo, che, postosi a guida un accordo sulla successione: il diritto di nomina fu affidato al legato pontificio che, dopo soli due mesi e 19 giorni di sede ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] nella lettera Aeterna illa del 4 luglio 1587 (Roma, Archivio generale agostiniano, Ex regesto ordinis, 43, ff. 31-34), è legato alla riforma dell’istruzione dei frati, alla visita delle case italiane dell’Ordine, che arricchì di libri, e alla sua ...
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BONITO
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Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo di Cagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] politica generale, aveva infatti compreso che non era nei suoi interessi attendere la soluzione che sarebbe stata imposta dal legato pontificio, e che, anzi, avrebbe potuto trattare con la speranza di ottenere qualche vantaggio solo fino a quando si ...
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FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] un interdetto (13 aprile).
Il ritorno a Roma del F. non fu tuttavia una punizione: il 21 maggio 1640 venne nominato legato di Romagna, dove arrivò nel luglio dello stesso anno.
Da Ravenna il F. cercò sempre di seguire le vicende lucchesi, segnalando ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] , re di Gerusalemme e da Pietro, patriarca di Antiochia, fu consacrato il 17 febbr. 1205, ricevendo il pallio e la nomina a legato pontificio per quattro anni. Prima ancora di partire per la Terra Santa, A. veniva esentato dalla visitatio ad limina e ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] pontificia in Avignone in favore del presule, quando questi non rispettò i suoi impegni di pagamento nei confronti del cardinal legato Bertrand du Poujet e fu minacciato di deposizione per opera del papa.
In una quadro più ampio, E. intrattenne in ...
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ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...] con due operette anonime, criticando sia lo Stigliani sia l'Aleandro.
L'A. fu in Francia nel 1625al seguito del cardinal Barberini, legato a latere per la pace tra Francia e Spagna. Gli strapazzi del viaggio ne minarono la fibra, per cui, quando il ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] 7247, ff. 363-365 (per la quietanza del 1653); Vat. lat., 10.409, ff. 44, 108 (due lettere del cardinale Scipione d'Elci, legato d'Urbino al C., 1659-1660); Barb. lat., 9827 f. 152 (lettera del card. Antonio Barberini al C.: 1659); Barb. lat., 8705 ...
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CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] 1358 l'arcivescovo Roberto Visconti gli rendeva noto il contenuto di una lettera di Androin de La Roche, abate di Cluny, legato pontificio e vicario per l'Italia, con la quale si imponeva una nuova decima. Poiché questa non fu completamente pagata ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...