GRAFFEO, Nicolò
Maria Viveros
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo nel corso degli ultimi decenni del XV secolo. Una serie di documenti pubblicata da Di Marzo permette [...] organi della chiesa madre di Polizzi Generosa.
Il nome del G., insieme con quello del fratello Giacomo, è tradizionalmente legato alla decorazione ad affresco della chiesa termitana di S. Caterina d'Alessandria.
La Pugliatti (p. 225) precisa che i ...
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FERRONI, Guido
Alexandra Andresen
Nacque a Siena il 19 febbr. 1888 da Ferruccio e Guglielma Nucci. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari ma, stabilitosi a Firenze, frequentò la scuola libera [...] umile, Case, La serenata, Vita campestre: ubicazione ignota). Nel 1927 il F. aderì al gruppo Novecento toscano che, legato all'ambiente letterario di Solaria e sostenuto dal critico R. Franchi, si era costituito ufficialmente quello stesso anno a ...
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BARLUZZI, Antonio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Roma il 25 sett. 1884 da Camillo, minutante della segreteria di Stato di Pio IX, e da Marianna Busiri-Vici. Nel 1907 Si laureò in ingegneria e [...] Haifà gli affidarono nel 1930 la costruzione del nuovo convento e il restauro del santuario del monte Carmelo. Il suo nome è legato anche al convento di S. Antonio in Gerusalemme per le suore del Cuore Immacolato di Maria e ai lavori di restauro per ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] tre diversi miniatori, pensarono di poter identificare Tommaso da Modena col secondo dei collaboratori, il più modesto, legato alle forme ritardate della tradizione ferrarese e con qualche affinità, coi miniaturisti dei corali di Cesena. Pieno di ...
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CONTIERO (Contieri), Giacomo (Gian Giacomo)
Giuseppe Bergamini
Operoso dal 1745 circa in Friuli, firmava generalmente le sue opere "Iacobus Contiero Patavino". Non è da confondere con lo scultore, anche [...] (Udine). Altre opere sono attribuite al C.: tra queste, quelle della parrocchiale di Vissandone (Udine).
Discontinuo nello stile, legato alla tradizione dei grandi scultori veneti, quali il Torretti, il Baratta e il Bonazza, il C. mostra spesso di ...
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BICCHIO (Becchi), Giovan Battista
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Savona intorno all'anno 1600 da Domenico, mediocre pittore, che fu in rapporti di amicizia con il Chiabrera e che avviò il figlio [...] lasciano supporre le affinità di tavolozza e di impianto compositivo che legano i due pittori, pur restando il B. ad un livello povero di ispirazione e di idee e ancora totalmente legato agli aspetti più negativi del manierismo cinquecentesco. Anche ...
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CASSIOLI, Giuseppe
Luciano Arcangeli
Figlio di Amos e di Lucrezia Chiari, nacque il 22 ott. 1865 a Firenze. Fu allievo del padre e dello scultore senese Tito Sarrocchi, a sua volta scolaro di L. Bartolini. [...] Fondatori, costruita da Luigi Caldini (1901-1910). Fuori Firenze e per tutta la Toscana, il suo nome fu soprattutto legato ai monumenti funerari, di cui si hanno notevoli esempi a Livorno, Siena, Arezzo. In quest'ultima città, eseguì anche parte ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] versi, un centro eccellente per un artista alla ricerca di incarichi: aveva infatti rapporti molto stretti con la vicina Arezzo, era legata a Perugia, dal 1371 al 1431 era stata sotto il dominio dei Malatesta di Rimini, inoltre nella città c'era una ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] tramandato da Gigli, Mancini e Baglione. Il primo lo ricorda allievo di Antonio Gandini, pittore bresciano legato al magistero del Moretto (Alessandro Bonvicini) e alla pittura veneta del secondo Cinquecento, presupponendo una formazione lombarda ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] esasperazione espressiva ed un cromatismo che, più che di origine butinoniana, si è voluto leggere in direzione dell'ambiente cremonese legato a Ferrara, tra il Della Corna e il giovane Boccaccino (Panazza).
Il C. compare per la prima volta a Brescia ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...