GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] commento (Il Petrarca colla spositione di misser G.A. Gesualdo, Venezia, G.A. Niccolini da Sabbio e fratelli, 1533). Fu legato da vincoli di parentela all'umanista A. Minturno, suo concittadino e maestro, come risulta da una lettera a lui indirizzata ...
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Poeta e drammaturgo (Aldwinkle All Saints, Northamptonshire, 1631 - Londra 1700). Uomo di corte costretto all'adulazione, riflette nelle sue opere il mondo in cui viveva. Più che grande drammaturgo è grande [...] Alexander's Feast ,1697).
Vita e opere
Esordì con Heroique Stanzas in morte di Cromwell (1659), che lo mostrano ancora legato alla tradizione metafisica, ma salutò la restaurazione di Carlo II con Astraea Redux, e nell'Annus Mirabilis ... 1666 narrò ...
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Umanista (Bologna 1476 - Roma 1527). Insegnò (1505-1511) retorica e greco nello Studio della sua città, dove ebbe ospite Erasmo (1506), che aiutò ad approfondire la conoscenza del greco. Segretario (dal [...] dispersi; restano però, in parte inedite e in parte sparse negli epistolari dei suoi corrispondenti, interessanti lettere a illustri personaggi (Aldo Manuzio, Scipione Forteguerri, Angelo Colocci, lo stesso Erasmo) cui fu legato da profonda amicizia. ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] conoscere al Pole e alla C. (lettera di Bembo a Contarini dell'11 giugno 1541). Il 12 ag. 1541, Pole è nominato legato a Viterbo; attorno a lui si forma presto un cenacolo riformato, di cui anche la C. è attivamente partecipe. Si fanno letture comuni ...
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Scrittore giapponese (Kyoto 1155 - Toyama 1216). Dopo un breve periodo di attività a corte, verso il 1173 abbandonò ogni carica pubblica per dedicarsi interamente alle arti. Più tardi prese gli ordini [...] ("Raccolta di vocazioni religiose", 1214-15) che riunisce parabole e aneddoti su temi buddisti. Ma il suo nome resta legato soprattutto alle numerose poesie e al breve saggio Hōjōki ("Ricordi di un eremo", 1212) che sottolinea, con linguaggio limpido ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] VII, come risulta da una lettera del fratello del L., Gregorio (ibid., D.VI.7, cc. 61r-62v). Lo zio Giovanni, legato all'imperatore, fu anche castellano di Massa del Principe, come il L. riferisce nella dedica de Il giovane studente (Venezia, La ...
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FILIPPO DA NOVARA
LLaura Minervini
Tra gli storici contemporanei che si confrontano con la figura di Federico II, nessuno mostra la vivacità narrativa, la scoperta partigianeria, gli intenti autocelebrativi [...] esecutore testamentario (1253). F. morì, probabilmente, alla fine degli anni Sessanta del Duecento.
La fama letteraria di F. è legata a tre opere, scritte negli ultimi vent'anni della sua vita in francese, lingua della classe dirigente dell'Oriente ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] Paiawon (Peone), che incorpora le qualità sanatrici che saranno poi caratteristiche di Apollo. Al problema dell’etimologia è legato quello della sua origine etnica. Si tende ormai ad accogliere la teoria di una origine microasiatica e precisamente ...
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SINJAVSKIJ, Andrej Donat'evič
Cesare G. De Michelis
Scrittore e saggista russo, nato a Mosca l'8 ottobre 1925. Diplomatosi all'istituto Gor'kij di Mosca, i suoi saggi storico-letterari lo fecero conoscere, [...] in collaborazione con A. Men'sutin) e la Predislovie ("Prefazione") alla raccolta delle poesie di B. Pasternak, cui si era legato di amicizia fin dal 1957 (1965; trad. it. La poesia di Pasternak, in: B. Pasternak, Poesie inedite, Milano 1966), nonché ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] sacrifici della madre e, pare, dall'aiuto dello zio. Degli altri fratelli anche Marcello, cui egli rimarrà particolarmente legato, prendeva la medesima strada degli studi e della vita ecclesiastica, ma il C. attraverso una serie di notevoli incontri ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...