BENAGLIO, Giovanni
Vanda Monaco
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Fu arcade a Roma con il nome di Armonide Elicio. Nel 1736 gli fu affidata la cattedra di filosofia e matematica al collegio di [...] i confidenti, la narrazione dell'antefatto è trasfusa nei dialoghi. Tuttavia egli resta essenzialmente legato alla corrente classicheggiante della tragedia italiana settecentesca: narrazione più che rappresentazione, deboli legami dialogici ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ’unica sequenza di lirica narrativa.
Fra gli altri poeti dell’epoca si ricorda Kamo no Chōmei, il cui nome è soprattutto legato a un testo in prosa, lo Hōjōki («Ricordi della mia capanna», 1212), un breve, perfetto saggio della sua visione del mondo ...
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Scrittore portoghese (n. forse 1525 - m. 1580). I dati biografici, desunti in gran parte dalla sua opera, sono quasi tutti incerti. Nacque presumibilmente a Lisbona (o forse a Coimbra) e la sua formazione [...] dettero subito fama in Italia e in Spagna (dove furono tradotti prima della sua morte), il nome di C. rimase legato alle Rimas, pubblicate tra il 1595 e il 1598. Si tratta di numerose composizioni che riflettono sia la tradizione poetica peninsulare ...
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Scrittore e prelato (Salisbury tra il 1110 e il 1120 - Chartres 1180), una delle maggiori figure nella cultura del 12º sec. Formatosi alla scuola dei più famosi maestri di Parigi e Chartres negli anni [...] (o philosophia) che riunisca armonicamente trivio e quadrivio, il sapere letterario e quello scientifico; ma soprattutto al primo è legato G., educato alla lettura dei classici latini e in particolare a Cicerone, del quale egli vuole seguire anche l ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] di Agen e doveva recarsi a visitare la propria diocesi; spinse il D. ad accompagnarlo e questi non poté rifiutare perché legato da antica amicizia alla famiglia del vescovo: i reali motivi poi che hanno spinto il D. a stabilirsi definitivamente in ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] la sua capacità di chiosare un testo nel suo idioma originale, tanto greco che latino, il G. rimaneva strenuamente legato a una concezione degli studi giuridici che, contro ogni tentativo di innovazione, si ispirava alla miope e ostinata difesa della ...
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Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui [...] allo studio del canto. Chiamato alle armi (1917-19), prese parte alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria. Legato ai circoli intellettuali genovesi, dal 1920 ebbe rapporti anche con l'ambiente torinese, collaborando al Baretti di P ...
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Poeta e regista italiano (Milano 1920 - Roma 2015), fratello di Dino. Fra i poeti della generazione post-ermetica è stato uno dei più pronti ad avvertire l'urgenza di articolare in "discorso" l'essenzialità [...] edita sotto il titolo Tutte le poesie la raccolta integrale dei suoi testi poetici. Nel cinema il suo nome è legato soprattutto al Diario di una schizofrenica (1968), tratto dall'omonimo romanzo di M. A. Sechehaye. Altri suoi film, tutti centrati ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Turchi. Altri dolori lo colpirono in questi anni: la morte di Francesco Barbaro, avvenuta nel gennaio del 1454, al quale era stato legato da fedele e premurosa amicizia per tutta la vita, e poi quella di Niccolò V, il 24 marzo 1455, con cui era stato ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] più raramente per i testi in prosa, per i quali si continuò a preferire il latino. Ciò poteva in parte essere legato alla monopolizzazione da parte del clero e dei monaci, ancora per tutto il sec. XIII, di alcuni generi letterari prosastici come ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...