CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] di lingua greca ed ebraica presso l'archiginnasio.
La sua attività di professore non lo distolse dagli studi, che anzi intensificò. Legate alla sua attività didattica sono la traduzione di tutte le Opere di Demostene (Padova 1774-78, 6 voll.; poi nei ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] 'organigramma del nuovo Stato principesco. Il 15 e il 20 genn. 1541, furono accolti nuovi accademici, tutti personaggi più o meno legati ai Medici; il 31 gennaio fu insediata una commissione con l'incarico di procedere a una riforma: l'11 febbraio i ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] Il dono si spiega alla luce dei probabili contatti avuti negli anni del soggiorno a Bologna tramite il Marcanova che fu legato a vario titolo al monastero.
Ancora al 1475 risale la collaborazione del F. nella tipografia di Severino da Ferrara, dove ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] , e l'Istoria degl'imperatori greci di Niceta Coniate, anche questa portata a compimento dal Ferentilli, 1569.
Ancora più legata ad occasioni, suggestioni e mode è la produzione in versi del D., peraltro mediocre versificatore. Nel 1535 all'edizione ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] del padre. Al C., primogenito, seguirono due fratelli, Leonardo e Cristoforo, il primo dei quali fu strettamente legato all'esistenza dell'autore del Peregrino.
Pochissimo si sa della formazione culturale del Caviceo. Egli trascorse certamente la ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] dai Priori delle arti e non dai più direttamente competenti Savi dello Studio venne bocciata, il 21 novembre, dal cardinale legato Girolamo Orsini per motivi non noti, ma forse dovuti proprio all'elezione del Filelfò, che aveva superato Ranuccio da ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] Volpedo e A. M. Mucchi, oltre che con L. Bistolfi e A. Pastore, dal quale ultimo, con cui fu particolarmente legato, trasse una certa confidenza con la cultura positivista, quella razionale fiducia per il progresso della tecnica, per il futuro dell ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] , e aveva accesso nella società romana erudita dell'epoca, soprattutto quella interessata all'architettura e alle scienze naturali. Legato alla cerchia dei Barberini, al cardinale Francesco soprattutto, che aveva un giardino di piante rare, conosceva ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] essere frutto di un fraintendimento. Il Salviati fu in Francia, presso la corte, dalla fine del 1526 all'autunno del 1529 come legato papale, ed è del tutto verosimile che in questo triennio il F. sia entrato a far parte della sua familia e che lo ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] fiorentina dalla grave crisi causata dall'esodo nelle file dell'interventismo mussoliniano di Michele Terzaghi e dei socialisti più legati alla massoneria, il C., insieme con E. Gennari, F. Garosi e S. Lavagnini, contribuì a mantenere la sezione e ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...