Neuropatologo e biochimico statunitense (n. Des Moines 1942), prof. di neurologia, virologia e biochimica alla University of California. La sua attività si è rivolta allo studio della biochimica, della [...] fisiologia e della patologia del sistema nervoso, ma il suo nome è strettamente legato alla prima identificazione (1982) e alla definizione delle caratteristiche biochimiche e fisiologiche di un agente patogeno proteico, sprovvisto di acidi nucleici, ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] e disturbi psichici fino al coma nei casi più gravi.
La patogenesi delle intossicazioni del sistema nervoso centrale è legata al meccanismo con cui le sostanze tossiche esercitano la loro azione sulle cellule nervose. Esse possono infatti, o inibire ...
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Medico, naturalista, archeologo (Rimini 1693 - ivi 1775). Prof. di anatomia all'univ. di Siena (1741-44), fece risorgere (1745) a Rimini l'accademia dei Lincei. Le sue numerose pubblicazioni vertono sull'anatomia [...] umana, la medicina, la zoologia, la geografia fisica, l'epigrafia, il suo nome è legato soprattutto alla scoperta di alcune specie di Foraminiferi che egli descrisse nel De conchis minus notis liber (1739; 2a ed. 1760). ...
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Accentuazione degli istinti genesici e della capacità riproduttiva per iperattività degli elementi endocrini delle ghiandole genitali o dell’ipofisi anteriore, della tiroide e dei surreni. L’i. di modico [...] grado non ha carattere patologico, ma può assumere, se molto accentuato, un significato morboso, specialmente quando sia legato, come accade talora, a un tumore funzionante di un testicolo o di un surrene o dell’ipofisi. ...
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Anatomista e antropologo (Old Machar, Aberdeen, 1866 - Downe, Kent, 1955); presidente dell'Associazione inglese per il progresso delle scienze e dell'Istituto antropologico della Gran Bretagna; ha scritto [...] sull'origine dell'uomo e sui rapporti intercorrenti fra caratteri razziali e ghiandole endocrine. Il suo nome è soprattutto legato alla scoperta del nodo del seno o nodo di K. e Flack, dal quale traggono normalmente origine gli impulsi cardiaci. ...
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Missionario presbiteriano e medico (Milton, Pennsylvania, 1815 - East Orange, New York, 1911). Arrivò in Giappone nel 1859, dove insegnò i primi fondamenti della medicina occidentale. Fu direttore dell'Istituto [...] Meiji Gakuin di Tokyo, dove insegnò fisiologia e inglese. Autore, nel 1867, del primo vocabolario giapponese-inglese, ha legato il suo nome a uno dei sistemi, oggi più diffusi, di trascrizione fonetica del giapponese in caratteri romani. ...
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WILSON, Samuel Alexander Kinnier
Vittorio Challiol
Neurologo, nato a New Jersey (Stati Uniti d'America) nel 1877. Studiò a Edimburgo, Lipsia e Parigi. Fu medico prima alla Royal Infirmary di Edimburgo [...] poi a Londra al Westminster Hospital e al National Hospital.
Il nome di W. è legato alla malattia da lui descritta nel 1912. Si tratta di una sindrome morbosa a carattere familiare, che ha per substrato anatomico essenziale la degenerazione ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] (circa 1 milione) dei nefroni che formano il rene è già presente alla nascita, il successivo aumento di volume del rene è legato all'aumento di dimensione dei nefroni. La vescica nei primi anni di vita è in gran parte situata sopra il pube, per cui ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] di Pisa;iiell'ateneo pisano conobbe Giuseppe Giusti, cui rimase legato da sincera amicizia. Ancora studente, cominciò a manifestare quelle idee liberali che professò, poi, per tutta la vita, tanto che nel 1831 mercé l'aiuto di R. Cerbi, suo ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] ogni anno quattro studenti poveri di arti e medicina, di cui due o tre padovani, e a esso il D. fu così legato che nel testamento del 24 giugno 1456 dispose che, in mancanza di eredi maschi, sorgesse anche nella propria casa un collegio siffatto ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...