DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] futuro doge di Venezia dal 1501 al 1521, e Pietro Barozzi, noto umanista, vescovo di Belluno e poi di Padova, ai quali rimase legato con grande amicizia. Il 5 febbr. 1462, a diciotto anni, il D. entrò nel convento camaldolese di S. Michele di Murano ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] alle sessioni sesta e settima, il 9 marzo chiedeva licenza di assentarsi e, sebbene il 27 aprile successivo una lettera dei legati gli intimasse di venire a Bologna, ove nel frattempo si era trasferita l'assemblea, non risulta che il C. abbia più ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] Serica, XLII (1994), pp. 329-359; E.J. Malatesta, A fatal clash of wills: the condemnation of the Chinese rites by the papal legate C.T. M. de T., in Monumenta Serica, monograph series, XXXIII (1994), pp. 211-245; C. von Collani, T., Charles-Thomas M ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] laici e con l'assenso di altri grandi feudatari, all'elezione (3 ottobre) del conte di Olanda Guglielmo. L'influenza del legato fu qui decisiva, e Innocenzo IV si affrettò ad inviare la sua autorevole approvazione. Il 1º nov. 1248, dopo circa un ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] parmense accennano gli Annales Veronenses, che ne fanno un nipote di Gerardo cardinale di Sabina, protonotario apostolico e più volte legato della S. Sede; resta il fatto che gli Annales parlano di F. senza nemmeno farne il nome, affermando che nel ...
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FRANCIOTTI, Cesare
Elena Del Gallo
Nacque a Lucca il 3 luglio 1557 da Michele e da Maria Bertolini, i cui antenati, a partire dal sec. XV, avevano spesso ricoperto cariche nelle magistrature della Repubblica [...] intraprese lo studio del latino. All'età di dodici anni ricevette in eredità, da uno zio materno, un ricco legato destinato a mantenerlo in qualche celebre università. In contrasto con i progetti familiari, animato da una precoce vocazione, entrò ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] capo a Napoli, dove era retta da Giuseppe Fanelli e Luigi Dragone, e, tramite loro, ai circoli costituzionali ai quali era legato Carlo Pisacane, ex ufficiale borbonico in quegli anni in esilio a Genova. Nel corso del 1856 si andò formando in quel ...
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FEDERICO
Paola Novara
Sassone di nazione, appare in varie riprese, negli anni attorno al 1000, fra i più intimi collaboratori dell'imperatore Ottone III. Nell'aprile del 1001 viene ricordato, con la [...] per la solenne restituzione dell'abbazia di Pomposa alla Chiesa di Ravenna. Nel giugno successivo presiedette, in qualità di legato apostolico, il sinodo di Pöhlde indetto per dirimere la lite insorta fra Bernardo, vescovo di Hildesheim, e Willigis ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] da poco vescovo di Spoleto, conferendogli nuovamente la rettoria del Contado, durante la crisi determinata dall'assenza del luogotenente del legato Charles de Bourbon. L'E. riuscì in quelle circostanze a non essere coinvolto, ma dieci anni più tardi ...
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CENCI, Baldassare
Enrico Stumpo
Nacque a Roma il 4 genn. 1647 da Virginio e da Vittoria Veraspi. Venne avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, mentre il fratello Tiberio, destinato alla carriera [...] e del prestigio della Chiesa, e pertanto della politica antigallicana di Innocenzo XI, il 26 sett. 1685 il C. fu inviato vice legato ad Avignone.
Era un momento assai delicato nei rapporti fra la Francia e la S. Sede, per il lungo conflitto originato ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente l.; anche in senso fig.: avere le mani...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...