Figlio ultimogenito (m. Mileto 1101) di Tancredi di Altavilla, venne in Italia (metà sec. 11º) quando il fratello Roberto il Guiscardo già aveva fatto fortuna. Rivelatosi subito guerriero capace, conscio [...] cattolica in Sicilia, pose a capo delle diocesi vescovi da lui scelti, finché ottenne (1099) da Urbano II la legaziaapostolica. Egli non fu alieno dall'accettare come collaboratori le persone più esperte che trovò nel regno, e benché esigesse la ...
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Famiglia normanna, di piccoli feudatari di Hauteville-le-Guichard (od. dipartimento della Manica), il cui primo personaggio è un Tancredi (sec. 10º-11º). I figli di lui, valorosi, avidi e senza scrupoli, [...] ). Questo doveva diventare, dopo la conquista della Sicilia (1060-91; Ruggero I s'intitolò "Gran Conte" ed ebbe la "legaziaapostolica", 1098) e l'unione dei domini nelle mani di Ruggero II, il Regno di Sicilia (riconosciuto come tale dall'antipapa ...
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Cronista normanno (sec. 11º). Benedettino a Saint-Évreul-sur-Ouche (oggi Saint-Évroult-Notre-Dame-du-Bois), stabilitosi poi in Sicilia, scrisse quattro libri De rebus gestis Rogerii ... et Roberti Guiscardi, [...] in una prosa ritmica, intercalata da tratti in versi: è, fondamentalmente, una biografia di Ruggero fino al 1098, l'anno del conseguimento della legaziaapostolica, ricca e, nonostante il tono elogiativo, affidabile. ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] mondo politico romano ne fu sdegnato.
Vicende del tutto simili ebbero le trattative con l'imperatore sulla questione della legaziaapostolica di Sicilia e del tribunale della Monarchia sicula: con un breve del 21 luglio 1725 il papa impose ai vescovi ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] punti delle dottrine filosofiche e giuridiche del cardinale C. B.,pp. 309322; P. Del Giudice, A Proposito della controversia sulla legaziaapostolica in Sicilia, pp. 323-329; B. Santoro, Eusebio giudicato dal B.,pp. 331-353; F. Ruffini, Perché C. B ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] -912, poi in Nuovi studi, pp. 374-84) e si interessò di storia giuridica meridionale (A proposito dellacontroversia sulla Legaziaapostolica in Sicilia, in Per Cesare Baronio. Scritti vari nelterzo centenario della sua morte, Roma 1911, pp. 323-329 ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] F. fu personaggio così autorevole ed eminente da essere pubblicamente consultato riguardo a dieci questioni relative alla legaziaapostolica e, in generale, sui rapporti giurisdizionali tra Monarchia e clero siciliano. Il suo parere (espresso nella ...
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AIROLDI, Alfonso
Renato Composto
Nacque a Palermo il 25 febbr. 1729 da Giovanni Battista, marchese di Santa Colomba e da Teresa Reggio. Si formò alla scuola dei padri teatini, avviandosi alla vita ecclesiastica. [...] l'A. nelle questioni di diritto ecclesiastico (scrisse varie memorie di carattere giurisdizionalistico: Della giurisdizione della LegaziaApostolica sugli ordini religiosi in Sicilia, ecc., rimaste tutte inedite), l'inclinazione personale lo fece ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] d'intervento, rivendicato dalla Corona spagnola nelle questioni ecclesiastiche del Regno di Sicilia e noto con il nome di LegaziaApostolica o Monarchia Sicula.
Di fatto l'intransigenza dimostrata dagli inviati a Roma di Filippo II, A. de Borja ...
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legazia
legazìa s. f. [der. di legato2]. – Ufficio, dignità di legato; soltanto nella locuz. l. apostolica di Sicilia, istituto in forza del quale i re di Sicilia, basandosi su una bolla di Urbano II del 1098, considerarono di loro esclusiva...
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...