COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] Papa; ebbe, inoltre, il palazzo detto della Torre ai SS. Apostoli e una parte del contiguo e più antico palazzo, di famiglia.
al Baronio, che pure aveva sostenuto di aver trattato della legazia sicula per incarico e in accordo con il papa, ponendosi ...
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BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] attribuzioni, esercitava nell'isola la primazia e legazia pontificia.
La prima grave questione nella quale B nel caso che questi si fosse recato nell'isola con autorità apostolica per il disimpegno del suo ufficio; quando era lontano dalla Sardegna ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] a servirsi di lui: nel 1789 fu nominato giudice ecclesiastico della Regia Udienza, e nel 1791 giudice dell'ApostolicaLegazia in Messina. In tali cariche diede prove tanto soddisfacenti, specialmente per le doti di conciliatore, da spingere il ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] . Nel 1855 fu chiamato a Palermo come segretario di mons. D. Planeta, giudice del tribunale della Regia Monarchia e ApostolicaLegazia, ed esercitò il sacerdozio nella chiesa di S. Domenico.
Caro all'arcivescovo G.B. Naselli, morto nel 1871, fu ...
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legazia
legazìa s. f. [der. di legato2]. – Ufficio, dignità di legato; soltanto nella locuz. l. apostolica di Sicilia, istituto in forza del quale i re di Sicilia, basandosi su una bolla di Urbano II del 1098, considerarono di loro esclusiva...
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...