GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] diritti d'intervento rivendicato dalla Corona nelle questioni ecclesiastiche del Regno di Sicilia noto con il nome di Legaziaapostolica o Monarchia sicula. Tuttavia la trattativa, condotta per gli Spagnoli dagli inviati a Roma Alvaro Borja, marchese ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] I di Calabria e Sicilia, fratello di Roberto il Guiscardo, vassallo del duca di Puglia, e ai suoi successori, della Legaziaapostolica (più volte contestato da Roma nel corso dei secoli, tale privilegio rimase in vigore fino al 1867, quando papa Pio ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] pp. 98-100, 114; F. De Stefano, Storia della Sicilia, Bari 1948, pp. 214-215; G. Catalano, Le ultime vicende della LegaziaApostolica di Sicilia, Catania 1950, pp. 63-65 e passim;A. De Stefano, L. A. Muratori e la cultura siciliana del suo tempo, in ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] al papa prerogative che limitavano la portata dei privilegi, concessi al re di Sicilia, in virtù della Legaziaapostolica. Questa circostanza determinò probabilmente il fallimento del tentativo promosso dal Burgio. A meno che l'interruzione delle ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] dei suoi predecessori (I Capibrevi, II, p. 13: Allegatio de Feudis Petre de Roma) e l'importantissimo problema della legaziaapostolica dei re di Sicilia affrontato (e risolto in senso regalista) nel De regia monarchia e nel Capibrevio delle Secrezie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] era lesiva dei diritti regi, andando contro la giurisdizione regia che si estendeva in campo ecclesiastico, in base alla ApostolicaLegazia e contro di essa fu fatto ricorso al Tribunale della Regia Monarchia, che annullò la scomunica. Quando Roma ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] i giansenisti da persecuzioni, poiché cercava in questa corrente - in Sicilia divenuta potente proprio all'ombra dell'Apostolicalegazia -un appoggio in funzione regalistica. In genere nella sostanza, se non proprio nella forma, fu piuttosto cauto ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] resto anche da Filippo II, dell'istituto della Legazia. Nel giugno del 1579 l'ufficio del giudice , M. C. alla battaglia di Lepanto, Firenze 1862; A. Forno, Storia della apostolica Legazione…, a cura di G. M. Mira, Palermo 1869, pp. 44 s.; ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] per i regni di Napoli e di Sicilia, respinta e sconfessata perché lesiva del privilegio dell'ApostolicaLegazia. L'Odescalchi tuttavia ottenne dall'Inquisizione di Sicilia la autorizzazione a pubblicare la bolla senza l'exequatur viceregio. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] temporale e la continuità della Chiesa di Roma con il mandato apostolico. E se per i centuriatori l’argomento dell’antiquitas era da 1578, interpretò la grazia come concessione dei poteri di legazia e ne affermò la trasmissione a tutti i sovrani dell ...
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legazia
legazìa s. f. [der. di legato2]. – Ufficio, dignità di legato; soltanto nella locuz. l. apostolica di Sicilia, istituto in forza del quale i re di Sicilia, basandosi su una bolla di Urbano II del 1098, considerarono di loro esclusiva...
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...