ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] da Cristo e della luce di verità trasmessa ai suoi apostoli, non nascondendo però che gli attuali ministri erano divenuti pozzi modo più chiaro e sistematico della prima legazione. Durante questa legazione i sacerdoti colpevoli di simonia, dopo aver ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Gabriele Condulmer, fu da costui nominato protonotaro apostolico, e poco dopo legato a latere, 60 ss., 72, 75, 160; V, Venezia 1901, p. 21; per la legazione di Bologna, C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, in Rerum Italicarum Scriptores, 2 ed ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] la sua persona e il «rispetto e riverenza» alla Sede Apostolica da lui – di per sé ostile alla Repubblica, di per Roma, regg. 9-10 e filze 15-17; i dispacci editi in La legazione romana di Paolo Paruta (1592-1595), a cura di G. De Leva, Venezia ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] sei mesi di incarico, fu posto a sindacato dalla Camera apostolica, accettò di proseguire nell’ufficio anche con il successore di De uditore generale. Espletò l’incarico per tutta la legazione del cardinale, formalmente conclusa il 21 aprile 1539. ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] veneziano che giungeva a Roma dopo cinque anni che la legazione era appoggiata ad un segretario, ma soprattutto per il fatto - eccone degli esempi - che Roma è Chiesa e Sede Apostolica, ma che altresì è Corte e Principato"; quanto al presente ...
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SODERINI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 10 giugno 1453, terzo figlio (dopo Paolantonio e Piero, prima di Giovan Vettorio) di Tommaso di Lorenzo e di Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] cc. 179v-180v, 1089, cc. 163r-164r; Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. Lat., 5140, cc. 105r-106v; -44v, 88v; Signori, responsive, 12, cc. 522v, 525r; Dieci di balia, legazioni e commissarie, 35; Dieci di balia, missive, 38, c. 72r; Dieci di ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] cardinale. Ma quando successivamente si profilò l'insuccesso della legazione, il fratello lo inviò a Roma per convincere il diritto pontificio di spoglio in Spagna, dal quale la Camera apostolica traeva notevoli profitti, come per es. nel caso della ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] fu sostituito da un diplomatico di pari rango e la legazione fu affidata al segretario Girolamo Agostini.
Fregiato del titolo di nonostante l'indubbia esperienza - a ottenere dalla Sede apostolica gli aiuti invocati dalla Repubblica per far fronte all ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] notizie su G. per il periodo che va dalla fine della legazione in Germania (1078-79) al 1083, allorché egli prese parte pp. 70-75; V. Tirelli, Osservazioni sui rapporti tra Sede apostolica, Capua e Napoli durante i pontificati di Gregorio VII e di ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] dove si trovava la Curia, il F. rifiutò però la legazione, probabilmente per il timore, condiviso dagli altri curiali, dei rischi Tours in ricompensa dei meriti acquisiti nella Cancelleria apostolica. A prescindere da queste testimonianze di favore, ...
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cancelleria
cancellerìa s. f. [lat. mediev. cancellaria; v. cancelliere]. – 1. Nel medioevo, l’ufficio nel quale venivano redatti i documenti sovrani. 2. Nell’età moderna, l’ufficio del cancelliere e la sua residenza. In partic.: a. La residenza...
cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...