spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] dirigere il moto naturale. All’interno di questa concezione si spiega come mai Galileo non sia potuto pervenire alla formulazione corretta della legged’inerzia pur avendone individuato tutti gli altri presupposti.
Descartes e la scuola di Cambridge ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] di relatività (ora detta galileiana); formula in modo netto, se pur limitatamente a un caso particolare, la legged’inerzia; scopre la legge dell’isocronismo del pendolo ecc. Le scoperte di Galilei e l’opera scientifica e filosofica di Descartes ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] il moto al mobile". L. è così tra coloro che hanno maggiormente contribuito a porre i presupposti alla scoperta della legged'inerzia. L. sembra avere inoltre una precisa idea del principio di azione e reazione, e una convinzione non meno precisa ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] averle eseguite il sistema ha lo stesso ‘aspetto’ di prima. Nel caso del punto materiale, per es., la legged’inerzia, che è la legge di c. della velocità del punto materiale libero, è una conseguenza delle proprietà di simmetria dello spazio e del ...
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Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] e i movimenti locali, 1638). Importanti furono anche i contributi di Cartesio, con una delle prime formulazioni della legged’inerzia nei Principia Philosophiae (1644), e di C. Huygens che, determinando la forza centrifuga in un moto rotatorio ...
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relatività In fisica, in riferimento a un ente fisico o a un fenomeno, dipendenza delle proprietà o grandezze dal sistema di riferimento adottato. Tali grandezze o proprietà assumono significati e valori [...] una massa di quiete m0=E0/c2 (principio einsteiniano dell’inerzia dell’energia). Ogni grammo-massa possiede l’enorme energia senso della loro lunghezza). Perciò risulta ora u/d>π. Le leggi geometriche valide nel riferimento K′, per un osservatore ...
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UNITARIE, TEORIE RELATIVISTICHE
Bruno FINZI
Il concetto di campo costituisce, per dirla con A. Einstein, "il maggior successo dell'uomo nella scienza". Esso permette dì rappresentare con continuità [...] , il suo moto risulta dato da una geodetica dello spazio-tempo incurvato da queste; la legge della geodetica spazio-temporale, la legged'inerzia generalizzata, cessa così di costituire un principio autonomo, perché esso discende dalle equazioni del ...
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Newton Isaac
Newton 〈niùtn〉 Isaac [STF] (Woolsthorpe 1642 - Londra 1727) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1669-1701), poi, dal 1693, anche direttore della zecca di Londra; presidente della [...] cubiche di N.: i cinque tipi di curve del 3° ordine secondo la classificazione data da N.: → cubica. ◆ [MCC] Prima legge di N.: altro nome della prima legge della dinamica, o legged'inerzia: v. dinamica: II 176 e. ◆ [MCC] Principi di N.: le tre ...
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Fisica
Tendenza di un corpo a non modificare il proprio stato di quiete o di moto.
Il principio d’inerzia, «ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme e rettilineo a meno che non sia [...] , non può esistere esperimento che dia risultati diversi nei due laboratori. Il principio d’inerzia trova completamento nella legge fondamentale della meccanica (forza = massa × accelerazione), definendo e caratterizzando il sistema di riferimento ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] che un corpo si muove per f. d’inerzia, volendo significare che esso si muove per inerzia, cioè in assenza di f. attiva.
risulterebbe infinita, e l’espressione precedente si ridurrebbe alla legge 1/r, proprio come si verifica nel caso coulombiano, ...
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silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica in un ambiente o caratterizza una determinata...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...