Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] , Cardano usò un tipo di ragionamento in termini di media, che può essere considerato una prefigurazione della leggedeboledeigrandinumeri. Secondo tale principio, in una successione più lunga di tentativi ogni faccia del dado si presenta all ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] che, sebbene non manchi di punti deboli, dimostra quanto l'autore desiderasse conoscere incoronazione, sebbene, a quanto si legge nel prologo, siano state compilate tra numerodei divulgatori che scrivevano in versi, e che godevano di grande ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] tratta di due oggetti piuttosto deboli, rispettivamente, di magnitudine 14 ne conosce un solo isotopo, con numero di massa 266, radioattivo alfa con il risultato della legge statunitense sui farmaci Il significato tettonico deigrandi laghi. Sul fondo ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] corretta della legge d’inerzia pur che fornisca un’indicazione del numerodei parametri da cui dipende la di y tra loro disgiunti. Un assioma di separazione più debole che definisce lo s. T0 di Kolmogorov è: per
Anche se un grande progresso si è ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] leggi del moto dei pianeti.
La costruzione delle basi della nuova scienza si accentra intorno ai tre grandi ’incognita in più rispetto al numero delle equazioni. Se, inoltre, E−DE ≤H(p,q)≤E, per la supposta debole dipendenza dif̅(Δ) da H(Δ) dalla [14] ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] "la molteplicità o la pochezza", ossia il numero relativamente grande oppure piccolo dei raggi di luce solare che si automoltiplicano nel Mechanica), si trova un debole tentativo di dimostrare la legge della leva sulla base dei principî del moto. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] Brookhaven National Laboratory è rilevato un decadimento debole di particelle nel quale non si , le stesse leggideinumeri ordinali. Il caratterizzati da un insolitamente piccolo oppure grandenumero di macchie solari chiamati, rispettivamente, ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] di gravità debole. La i centri di massa dei due corpi.
Empiricamente, e con grande precisione, risulta mi= la potenza emessa a unità di superficie è, secondo la legge di Stefan-Boltzmann, σΘ4=costante/M4 (dove σ è una un certo numero di corpi celesti ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] per la percezione astronomica è sferica (I, 4) ed è grande come un punto rispetto al cielo (I, 6), si trova leggendo sul regolo il rapporto di lunghezza dei due segmenti, si ottenevano i valori numerici che esprimevano il rapporto di altezza dei ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] grandi distanze urta contro la mancanza di una qualsiasi diffusione dei modo da riprodurre un vasto numero di Universi; è però fondo cosmico scali con il redshift secondo la legge T = 2,73 (1 + z). barioni è troppo debole per essere rivelata ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...