CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] di un popolo debole e innocente". con risalto, in uno dei primi numeri, il 25 novembre.
Negli d'America di dichiarare la guerra fuori legge, Catania 1928, p. 61).
Il C . C. nella sua opera di fautore della grande guerra e di fascista della prima e di ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] piuttosto debole, poi sanno appena leggere e scrivere e vivono nella più grande miseria. prima dell'uscita del primo numero, e dovette interrompere a metà soldo".
Il discorso del C. fu uno dei prototipi di un anticolonialismo socialista ancora in ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] leggere e di saper trascrivere un brano di stampato, di saper leggere e scrivere i numeridei principali paesi basta a dimostrarlo" (Grandi italiani, grandi Venezia 1999, ad ind.; P. Pecorari, La lira debole. L'Italia, l'Unione monetaria latina e il " ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] . Poca cosa, stando ai numeri. Però è proprio il 26 invece, ha deluso; "nulla di grande ha fatto". Quanto a I. troppo debole per volta per tutte, lo scandalo dei riti cinesi. Alla Compagnia si Dal Pane, Discussioni e leggi annonarie in Roma nel primo ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...