Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] .
L’o. crea la propria domanda, espressione assai nota nella scienza economica con cui si sintetizza la legge di J.-B. Say, o deglisbocchi, secondo la quale il sistema economico tenderebbe spontaneamente a occupare in modo completo le sue risorse ...
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Mancanza di lavoro retribuito. Quella dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione è la d. involontaria e, a determinati effetti, è presa in considerazione dall’ordinamento [...] avrebbe infatti generato un aumento della produttività del lavoro e quindi della produzione di beni. Secondo la legge di Say o deglisbocchi (➔ Say, Jean-Baptiste) l’accresciuta offerta avrebbe creato nuova domanda e la d. sarebbe stata riassorbita ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] politico.
Lo stato italiano ha assunto il nome di Regno d'Italia per la legge 17 marzo 1861, n. 4671, che ha conferito al re Vittorio Emanuele II in seguito alla quasi completa chiusura deglisbocchi emigratorî e alla crisi economica mondiale. ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] diffondersi della crisi, sbarrarono gran parte deglisbocchi all'esportazione americana. Né la moratoria Hoover a 900 di fino". Così definisce l'unità monetaria nordamericana la legge del 14 marzo 1900, che chiuse il dibattito apertosi con la ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] città il principale mercato dell'Italia centrale, che ebbe uno sbocco diretto sul Tirreno alla foce del Tevere nel sec. IV, pace a suo beneplacito. In tale guisa, la leggedegli scambî naturali vigenti sulla base della divisione del lavoro ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] materialità di un centro comune, nel cui Foro tutto il popolo detta leggi a sé stesso, si dà liberamente i proprî capi, conclude paci state costrette a cercare in nuovi territorî finitimi deglisbocchi per la loro attività, creando delle città nuove ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] verso il mestiere del padre o della madre, sbocchi e tragitti professionali sono meno predestinati socialmente, anche , rese più blandi gli effetti della legge, venendo nuovamente incontro alle esigenze degli imprenditori; in conseguenza di ciò, nello ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] pratiche abusive, "la limitazione della produzione, deglisbocchi e dello sviluppo tecnico a danno dei consumatori con riguardo alla predisposizione comunale del piano di commercio (legge n.426 del 1971), alla disciplina delle etichette (d ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] litorali a ispezioni della laguna e deglisbocchi fluviali -, i savi alle acque 4, c. 136v, e reg. 5, c. 82r-v.
263. Ibid., reg. 9, c. 151v.
264. Ivi, Compilazione Leggi, b. 357, c. 392; ivi, Senato Terra, reg. 1, c. 139; reg. 6, c. 177v; reg. 9, ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...