CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] la carriera del C. nel ministero degli Affari Esteri trovò deglisbocchi: nel dicembre 1853 era nominato della situazione..., Pinerolo 1871, passim; Sopra il disegno di legge per la soppressione delle corporazioni religiose..., Roma 1873, passim ...
Leggi Tutto
BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] tedesca, raccontava al B. storie fiabesche e leggende e saghe nordiche, di cui si conserva grigia e uniforme, senza sbocchi immediati e credibili. Montata un suo bilancio,il fondo rassicurante e carminativo, degli anni da poco trascorsi.
È un libro ...
Leggi Tutto
CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] e con la propria leggenda, cioè in sostanza con prevede comunque due soli sbocchi possibili (oltre a quello M. C., Roma 1729;M. G. Morei, Vita di Cr. M. C., in Vite degli Arcadi illustri, V, Roma 1751;G. Patroni, G. M. C., in L'Arcadia, II ( ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] e ha i primi significativi sbocchi nell'idillio funebre Le rimembranze , M. Santagata). L'impossibilità di rivivere la condizione degli antichi avviò la fase di rimpianto dello stato naturale, cognizione che la feroce legge naturale permette ai viventi ...
Leggi Tutto
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...