CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] la carriera del C. nel ministero degli Affari Esteri trovò deglisbocchi: nel dicembre 1853 era nominato della situazione..., Pinerolo 1871, passim; Sopra il disegno di legge per la soppressione delle corporazioni religiose..., Roma 1873, passim ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] arenarsi o ad assumere sbocchi più o meno vantaggiosi ). Gli interessi che erano stati lesi dalla legge stralcio della riforma agraria si erano messi in di M. R. Catti De Gasperi, Brescia 1974. Degli scritti del D. nel dopoguerra si hanno pochi esempi ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] l'ordinamento regionale, che rafforzavano la logica degli "altri luoghi" di sbocco politico, mentre sul terreno della politica economica portarono i comunisti a schierarsi in modo fermo in difesa della legge. E l'esito del voto (maggio 1974) fu anche ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] 6 dic. 1806, per favorire la coltivazione degli ulivi (assorbito poi nelle leggi feliciane del 1827, e la realizzazione a Cagliari e delle selve; incoraggiò qualche attività manufatturiera; creò sbocchi ai prodotti agricoli, al bestiame, ai prodotti ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] venivano richiamate in vigore le leggi del Regno. Successivamente ai baroni laboriose, col risultato di offrire sbocchi nel Mar Nero al commercio del attribuita la paternità - suscitò l'indignazione degli anticurialisti, i quali ben altro si ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] di schieramento. In ogni caso, al di là degli oggettivi meriti o limiti, l'anagrafe gli fu pubblici si sarebbero del resto concretizzati in legge il 31 luglio 1411 quando, nel pieno appariva sempre più privo di sbocchi comunque cresceva e fra i ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] con la promulgazione del "Testo unico dei provvedimenti sulla emigrazione e sulla tutela giuridica degli emigranti" (r.d. 13 nov. 1919, n. 2205, convertito, solo molto più tardi, nella legge n. 473, del 17 apr. 1925).
Gli stessi eventi del dopoguerra ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] radicata nel passato longobardo. Tale impostazione aveva già prodotto una legge scritta per il Regno (l’Editto di Rotari, 643), autonomo) per la valorizzazione degli studi di matrice tardoantica, che avevano più possibili sbocchi e un significato né ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] l'Erizzo si rivelò priva di sbocchi, i quarantuno elettori - tra cui
In queste elezioni si annidavano i prodromi degli avvenimenti che avrebbero sconvolto il patriziato veneziano 'opporsi ad ogni trasgressione delle leggi era già stato bandito dal ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] accelerazione del moto riformatore verso sbocchi costituzionali. Persino agli stranieri di prima mano sull'esilio napoletano si leggono in Arch. segr. Vaticano, Rubricelle, Roma 1970, ad Indicem; Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini, Indici, II, 1 ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...