Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] in genere, infatti, la loro partecipazione all'economia causale del mondo non viola alcuna leggefisica. In questo modo viene ripristinato il ruolo causale degli stati mentali e riaffermata la loro realtà. Per fare un esempio di tale meccanismo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] si oppose in modo assoluto alla filosofia della Natura aristotelica, ma certamente non alla scienza fisica. Cambia solamente lo status della leggefisica, in virtù del fatto che si postulano in luogo della natura dei corpi alcune 'abitudini ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] della natura (v. Gallie, 1952, cap. IX). La dottrina del caso (o tichismo) consentiva infatti un interpretazione delle leggifisiche in accordo con i teoremi della probabilità e poteva spiegare, se collegata col principio di continuità (o sinechismo ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] deboli), s. per inversione del tempo (o s. T, l'invarianza di una leggefisica per inversione del segno della coordinata temporale, valida, per es., per le leggi della meccanica ma non per quelle della termodinamica): per queste s., v. simmetrie ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] albero, «di cui le radici sono la metafisica, il tronco è la fisica, e i rami che sortono da questo tronco sono tutte le scienze».
T di approssimarsi alla realtà che non sia quello generalizzante della legge e del tipo. Anche per W. Windelband la f. ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] una natura come contesto di rapporti causali retto da proprie leggi. Nel 14° sec. le indagini matematiche, fisiche e astronomiche delle scuole di Oxford (R. Grossatesta) e dei fisici di Parigi (G. Buridano, N. di Oresme), inaugurarono quel proficuo ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] svilupparono automaticamente secondo i criteri prefissati, a opera di grandi matematici e fisici, come G.L. Lagrange, A.-M. Legendre, G. Monge, P tradurre in norme il diritto naturale, ponendo la legge al primo posto nella gerarchia delle fonti. In ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] da Étienne Tempier nel 1277).▭ Coerente con la fisica e la metafisica è la psicologia; abbiamo accennato naturali e soprannaturali, e, fuori di lui, di una legge divina. Un'impronta di questa legge è però anche nell'uomo (morale naturale), che conosce ...
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Nel linguaggio filosofico e scientifico, concezione secondo la quale gli accadimenti della realtà metafisica, fisica o morale sono reciprocamente connessi in modo necessario e invariabile. In particolare [...] , caratterizzato dal sorgere di concezioni astronomiche e fisiche prevalentemente meccanicistiche, ha favorito l’affermarsi di storico, antropologico e psicologico. Per il d. storico le leggi di sviluppo non differiscono se non per il campo di ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] non sia potuto pervenire alla formulazione corretta della legge d’inerzia pur avendone individuato tutti gli altri dello s. non soltanto come matematico ma anche come fisiologo, psicologo, fisico, e ne fa il punto focale di tutte le sue ricerche.
Le ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
fisico
fìṡico agg. e s. m. [dal lat. physĭcus, agg. e sost., gr. ϕυσικός, der. di ϕύσις «natura»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Attinente alla natura o alla scienza dei fenomeni naturali: leggi f., ricerche f., fenomeni f., ecc.; geografia f....