LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] eliminare il papa, che però ne venne informato, riuscì a catturare i congiurati e li condannò a morte secondo la leggeromana. Il problema della giurisdizione criminale in Roma si ripresentava dunque, ma questa volta L. III si attribuiva la più alta ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] cura di G.B. de Rossi-L. Duchesne, in Acta Sanctorum Novembris [...], II, 1, Bruxellis 1894, [9]). Poiché secondo la leggeromana non era permessa la traslazione di resti dei defunti, senza permesso dell'autorità (cfr. Plinio, Epistulae 10, 68-69, a ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] civile, Pacifici-Mazzoni licenziò prontamente un commento del libro secondo, in tre volumi: Codice civile italiano commentato con la leggeromana, le sentenze de’ dottori e la giurisprudenza (I-II, Roma 1865; III, Milano 1866). Due anni dopo pubblicò ...
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PERTILE, Antonio
Stefano Tabacchi
PERTILE, Antonio. – Nacque ad Agordo, nei pressi di Belluno, il 10 novembre 1830 da Angelo (1799-1863) e da Elisabetta Vellajo. Il padre, originario di Gallio vicentino, [...] sintesi sul ruolo degli statuti dall’Alto Medioevo all’età moderna; una dura recensione critica a Schupfer (Osservazioni su La leggeromana udinese, in Archivio veneto, XXII (1881), pp. 368-384).
Antonio Pertile morì a Padova il 4 marzo 1895.
Fonti e ...
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ALBERICO (Alberigo) di Porta Ravegnana (di Porta Ravennate)
Piero Fiorelli
(di Porta Ravennate). Si sa poco della vita di questo giureconsulto bolognese della scuola dei glossatori. Sei documenti, [...] 'A.: varie fonti insistono sulle interpretazioni sofistiche con cui, in due occasioni importanti della sua vita, avrebbe forzato la leggeromana a dire ciò che a lui personalmente faceva comodo. Ma in questi racconti, come in tanti altri della stessa ...
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LEGGE, Francesco
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Nacque a Velletri, da Luigi e da Luisa Mazzoni, il 27 dic. 1852 e, completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Roma. Fin [...] in Annuario della R. Università di Cagliari. Anno scolastico 1908-09, Cagliari 1909, pp. 207-209, e in Atti della Società romana di antropologia, XIV (1908), pp. 421 s.; Titoli del prof. F. L. direttore dell'Istituto anatomico della R. Università di ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] già minato nel fisico e si spense ("burlando", secondo la leggenda) il 21 giugno tra i pochi amici rimasti: Buondelmonti, confronto razionale fra i casi moderni e l'esempio degli antichi Romani. Alcuni capitoli dei Discorsi (I, 5-6) sono imperniati ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] il suo campo coperto di neve, e il volo dell'aquila romana, voluto da Dio. L'infinitamente piccolo e sfuggente e labile, è D., che egli è solo l'interprete sicuro d'una legge che diventa indiscutibile anche per noi. Nessuno più razionale, quadrato, ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] di marzo e l'inizio di aprile, irrompendo così sulla scena romana solo poche settimane dopo il concistoro durante il quale il cardinale veniva discusso, per la prima volta, alla luce della legge dei quadrati dei tempi dei corpi in caduta libera e ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...