GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] messo nel combattere l'inerzia dei Comuni rispetto ai a metà anni Ottanta, della legge sulla bonifica idraulica dell'Agro.
, Roma 1993, pp. 156, 219; F. Fonzi, I prefetti del Regno d'Italia, in L'Archivio centr. dello Stato, 1953-1993, a cura di M ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] "di raccoglimento" ma "non di inerzia" (Corriere della sera, 18 genn progetto giolittiano di revisione della legge comunale e provinciale, auspicando pp. 161-168; Un'opera inedita di A. Verri sulla storia d'Italia, ibid., s. 4, III (1905), pp. 95-139; ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] a causa, soprattutto, dell'inerzia del Carmagnola (Francesco Bussone), effigie e l'iscrizione "orsatus iustinianus p. venetus et d. eques" e, sul verso, un orso in piedi G. dal nipote Marino, che si legge tra l'altro nelle Inscrizioni veneziane del ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] compiva gli studi in legge, intraprendendo poi l'esercizio dell'avvocatura.
A portarlo d'improvviso in primo piano sulla a concludere che "la guerra del Piemonte è miglior cosa dell'inerzia vigliacca di Toscana e Roma" (disp. del 17 marzo), mentre ...
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CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] e le applicazioni, o meno, delle leggi esistenti.
Con questo saggio il C per i cattolici non sarà l'ora dell'inerzia"), il C. non riuscì a vedere i e Germania dal 1870al 1914, a cura di E. Passerin d'Entrèves-K. Repgen, Bologna 1977, pp. 222 ss., pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’universo narrativo di Calvino è attraversato da una lucida tensione razionale, spesso [...] nel 1963 della Giornata d’uno scrutatore. Il breve romanzo è ambientato nel 1953 della “legge truffa” voluta dalla Democrazia è necessario attraversare per reagire all’opacità, all’inerzia, alla confusione circostanti”. Ancora legate al potere dell ...
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La riforma della disciplina del condominio
Vincenzo Colonna
Antonio Scarpa
La recente riforma della disciplina del condominio, pur con contraddizioni ed esiti spesso poco convincenti, determinati soprattutto [...] co. 10, c.c. non trova dunque la sua ragion d’essere nel semplice spirare del termine, ma nella circostanza che l’assemblea esiti. In caso di inerzia dell’amministratore, il creditore ; esso non è, cioè, per legge legato allo scopo per cui è stato ...
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VISCONTI, Matteo (II). – Figlio primogenito di Stefano e di Valentina Doria, fratello di Bernabò e Galeazzo, nacque probabilmente attorno al 1319 (Simeoni, 1937). Nel 1339 venne addobbato cavaliere in [...] fratelli e in una lettera del 1350 si legge come egli fosse ancora in esilio, non è 1937, pp. 120 s.). Questa sostanziale inerzia in una congiuntura delicatissima, resa più evidente status di primogenito (e d’altra parte egli stesso probabilmente ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] , che bruciava nello sfrenato attivismo l'inerzia impotente della vecchia cultura. Il D. portava già entro di sé questa incontrava in quella attività il suo completamento: ricercava le leggi del divenire storico, e voleva con quelle conciliata l' ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] commissione cui fu affidata la nuova stesura (il testo D). Questa - pur avvicinandosi per volere del papa scosse il pontefice dalla sua inerzia, inducendolo a nominare una commissione il concilio e di quella sulla legge delle guarentigie. Nel 1874, ...
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silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica in un ambiente o caratterizza una determinata...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...