Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] aristocrazia veneziana, debole finanziariamente e culto» della comunità ebraica. Le famiglie deigrandi contribuenti (sempre meno di una decina) fra l’altro la legge Luzzatti del 1898 sull’ (Tab. 2) come il numero di matrimoni ebraici negli anni non ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] del gas di Bose debolmente interagente. Formulata dal deinumeri naturali, la cui teoria è indecidibile, come era stato dimostrato negli anni Trenta.
La congettura di Goldbach. Il matematico ungherese Alfréd Rényi, combinando il metodo del grande ...
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Il mondo imprenditoriale e le sue associazioni
Giuseppe Berta
Tra centralizzazione e decentramento
Nel febbraio 1970 Confindustria diffuse i risultati del Rapporto Pirelli, il documento stilato nell’arco [...] e al ruolo attivo deigrandi interessi organizzativi.
Questa dei sindacati.
Non è un caso, perciò, che la rappresentanza regionale dovesse restare debole nel dicembre 1962 della legge che aveva sancito la numerodei loro dipendenti, lo sfumare dei ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] da R. sia una natura debole o magnanima, in Dodici studi Di Marco, Il canto di F. primo deigrandi canti del Poema, in " Letterature Moderne , ibid. 1967; A. Jacomuzzi, " Quando leggemmo ". Note sul canto V dell'Inferno, in di numerosi particolari ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] numero di senatori derivava in parte dalla politica, in parte dalle alte cariche amministrative, il che avrebbe potuto rendere il Senato una sede competente per la discussione delle leggi, mentre lo fu solo a un livello piuttosto modesto. Il grande ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] a uno deigrandi poli obiettivo di entrare in Parlamento con numeri significativi, e tra i candidati ed era intrinsecamente debole, anche perché le il sottotitolo mutato in Dello Stato secondo le leggi dello spirito).
Appunti per la storia di una ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] dell'individualità e a trasformare in numeri (o in burattini) coloro che ed Émile Durkheim sono alcuni deigrandi pensatori che hanno adottato questa un processo in cui il debole sarà eliminato e il più Non esiste alcuna legge evoluzionistica cui fare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Nascita e sviluppo dell’industria automobilistica
Donatella Biffignandi
I precursori
Scrivere oggi della nascita e dello sviluppo dell’industria automobilistica italiana, in un periodo in cui l’Italia [...] legge riprova del debole e anemico grande ritardo, ma raggiunse comunque e superò gli altri in pochi anni.
Il dato che meglio esprime la diffusione è il numero di automobili per abitanti, più che il numero complessivo di auto. In Italia la soglia dei ...
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Lo sport al femminile nella società moderna
Roberta Sassatelli
Sport e genere
Lo sport ‒ sia esso professionale o amatoriale ‒ è un fenomeno che coinvolge, per lo meno in tutto il mondo occidentale, [...] Si diffondono forme leggere e contenute di rivelandosi adatte ai grandinumeri e fortemente disciplinanti di successo a fronte di un 8,3% dei ragazzi (IREF 1995), già uno studio su ma anche e soprattutto più debole rispetto al corpo maschile. In ...
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Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] bassi rendimenti unitari, compensati dai grandinumeri dell'ampiezza aziendale, sono di sociale, accompagnata da una debole o inesistente evoluzione sul piano e soprattutto la legge del 15 gennaio 1962, che limitava il possesso dei proprietari a non ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...