Cosmologia
Francesco Melchiorri
La cosmologia moderna nasce nel 1924, quando Carl Wilhelm Wirtz, astronomo dell'Osservatorio di Colonia, nota per primo una relazione tra lo spostamento verso il rosso [...] velocità v di allontanamento e la legge assume la forma più nota v= cui si riferisce è molto più grande. Per risolvere il problema dell' risolvere ancora numerosi punti oscuri, il principale dei quali di barioni è troppo debole per essere rilevata. L ...
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STRUTTURA
Natale Gucci
Mario Como
Roberto Capra
Paolo Zellini
(App. II, II, p. 923; III, II, p. 857; IV, III, p. 504)
Ingegneria civile. Strutture di acciaio. - Le più recenti applicazioni delle [...] Dei due sistemi, il primo è molto più recente e sta attualmente ricevendo un grande sviluppo. Sono infatti degli ultimi anni numerose da parte della debole e illusoria resistenza a renderne minima la complessità. Leggendo le matrici Mk della forma ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] grandi centri di produzione a Venezia; il canapificio e il linificio. Il setificio ha importanza in relazione all'intenso allevamento dei bozzoli: numerose il contrasto fra il debole tasso di accrescimento di dei Sette Comuni. Pieno di leggende ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] (petit XA); 4. Petit Extra B (petit XB); 5. Grand Best I favorite, o Petit Extra C (petit XC); 6. greggia al quale si dà una sola debole torsione da 150 a 200 giri, giri, a seconda del numerodei fili. Il senso di fibra serica.
La legge italiana del 3 ...
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RADIOCOMUNICAZIONI
Guglielmo MARCONI
Orso Mario CORBINO
Orso Mario CORBINO
Lando AMBROSINI
Lu. Sol. *
Si intendono per radiocomunicazioni le comunicazioni rapide a distanza senza un collegamento [...] per segnali deboli e con dei capitali investiti in impianti trasmettenti e in apparecchi radiofonici ha raggiunto sinora la cifra di circa 40 miliardi di lire.
Da tali dati statistici si può facilmente dedurre il grandenumero Italia con legge del 30 ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] si raffina, dandosi leggi ignote al modello i 7), si fa sempre più debole (fin dal sec. XIII non mancano grande-russo.
In polacco, in cui né l'accento della parola né la quantità hanno molta importanza, il numero delle sillabe e la distribuzione dei ...
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FIUME (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Attilio DEPOLI
Città e porto della Venezia Giulia, situato a 45° 20′ 22″ di latitudine N. e a 14° 25′ 20″ di long. E. Greenwich (2° longitudine E. da Roma), dove [...] le alluvioni; ma le navi più grandi dovevano gettare l'ancora davanti alla spiaggia dei magazzini generali istituita con decr. legge 29 settembre 1927, numero 2716 ma questo nesso doveva essere molto debole, perché i cittadini stessi difendevano le ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
*
. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] debole è più vicina al nome in questione, che ha egualmente una gutturale finale debole (Numeri, XI, 24 segg.), che è affine al profetismo dei profeta.
Di questa legge, nel suo duplice risulta che il profeta aveva grande campo di attività nel rito ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] deinumeri, è giusto che la discussione sui sistemi formali sia sottoposta a tale limitazione.
Quanto precede illustra a grandi contemporaneamente il più debole possibile per ¬ A. Per far ciò, in base alla legge di Duns Scoto, basterà far vedere che c ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] . Poca cosa, stando ai numeri. Però è proprio il 26 invece, ha deluso; "nulla di grande ha fatto". Quanto a I. troppo debole per volta per tutte, lo scandalo dei riti cinesi. Alla Compagnia si Dal Pane, Discussioni e leggi annonarie in Roma nel primo ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...