L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] deinumeri complessi, un'indagine che culminò nel 1843 con la scoperta dei di grande bellezza e quindi vale la legge di conservazione delle forze vive dei termini periodici. Sebbene l'utilizzazione pratica dei suoi risultati fosse limitata dalla debole ...
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Cosmologia
Francesco Melchiorri
La cosmologia moderna nasce nel 1924, quando Carl Wilhelm Wirtz, astronomo dell'Osservatorio di Colonia, nota per primo una relazione tra lo spostamento verso il rosso [...] velocità v di allontanamento e la legge assume la forma più nota v= cui si riferisce è molto più grande. Per risolvere il problema dell' risolvere ancora numerosi punti oscuri, il principale dei quali di barioni è troppo debole per essere rilevata. L ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] legge del moto uniformemente accelerato, per la quale gli spazi percorsi stanno ai tempi come i quadrati deinumeri da B è assai più debole di quella primaria ma viene grandi questioni Huygens e Newton sono in profondo disaccordo: la teoria dei ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...