La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] comporta, da parte dei "grandi" e degli "eminenti più che altrove vistoso e per il numero di letterati e aspiranti tali compresenti in (pp. 87-159).
37. Cf. Giorgio Busetto, La leggenda erudita di Sara Copio Sullam, letterata del ghetto di Venezia, ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] grandi biblioteche non erano tuttavia appannaggio esclusivo del patriziato: una delle maggiori, per numero e qualità dei sociale, di status symbol; chi ha libri, li ha perché li legge o perché li ha ereditati. I quadri invece piacciono a tutti, e ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] deigrandi stabilimenti"(75). Nel 1890 si registrano 623 donne iscritte ai SS. Giovanni e Paolo, 80 a S. Margherita, 54 ai Catecumeni e il numero di età non inferiore ai 9 anni che sappiano leggere e scrivere. Dopo un anno le alunne saranno in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] , la vigilia della sua incoronazione, sebbene, a quanto si legge nel prologo, siano state compilate tra il 1263 e il i geografi.
Nello straordinario numerodei divulgatori che scrivevano in versi, e che godevano di grande popolarità, è da citare ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] di lardo)(98); nell'inverno successivo, il numerodei pasti salì a 327.000, cui si deigrandi gruppi monopolistici, Montecatini ed Edison(255). Una connessione - quell'"e quindi" - negata non soltanto dai presentatori della proposta di legge ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] a tutto oggi mancò all'esorbitante numero di 99 funzioni, non calcolando quelle deigrandi compositori moderni e quella dei capilavori che i nostri classici maestri dei '38 al '45 in applicazione delle leggi razziali). La melodia cantata, pare in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] . Non sappiamo se l'arte degli ingegneri subì l'influenza deigrandi meccanici arabi, come, per esempio, i Banū Mūsa (attivi leggere i tracciati riportati sul timpano sottostante ‒ sul quale è tracciata l'eclittica ed è iscritto un certo numero di ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] materia e movimento, rifondando sulle sue leggi, matematiche e fisiche, l'antica scienza del numero sonoro.
Terminus a quo verso la '. Il Theatrum orbis terrarum di Ortelio fu il primo deigrandi atlanti del tardo Cinquecento e rimase a lungo il più ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] deinumeri che rappresentano i ‛segni' o attributi di Dio).
Oltre quest'insieme di tradizioni che si riallacciano alle ‛scienze della vita', la tradizione orale ha in sé anche un aspetto epico-storico e ‛letterario' che delinea le vicende deigrandi ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] come per gli altri grandi comuni, leggere il nuovo assetto urbano sulla base del modello dei cerchi concentrici: il di superficie utilizzata, è tutt’altro che in via di estinzione. Il numero di aziende agricole tra il 1961 e il 1991 è variato di poco ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...