GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , accompagnò a Palermo la moglie seriamente malata. Al ritorno, via Napoli, lo zar "in trasparente incognito" sostò da matrimoni misti seguissero in ogni caso la religione del padre; nel 1825 la legge era stata imposta anche ai paesi renani. Essa ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] più fare ritorno nella città natale.
Il nuovo pontefice Benedetto XIV nominò il cardinale Ruffo, divenuto decano del S. Collegio di fedeltà alla nazione, al re e alla nuova legge, Pio VI interruppe finalmente il lungo silenzio ufficiale, dovuto ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] città i suoi nemici. All’inizio del 1117 Enrico V ritornò in Italia in soccorso del papa (ma finì per allearsi notizie che si possono trovare sul web (ove si può leggere, tra l’altro, l’invenzione che vorrebbe Raniero monaco cisterciense ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] fenomeni psichici che sembrano sfuggire alle leggi psicofisiche: postuma fu pubblicata a Torino , Addizioni al "dopo Lombroso". Ancora sulla monogenesi psicologica del delitto, Roma 1930; L. Lattes, Ritorno a L., in Minerva medico-legale, I (1956), ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] vescovo della missione d'Ungheria. Come si poteva leggere in alcune lettere loro affidate, essi avrebbero dovuto imperatore e del papa. G. li accolse con ostilità e mandò a Ottone un'altra ambasceria; prima che essa facesse ritorno, giunse ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] progetto professionale, sia per la concomitante morte del fratello minore Ansaldo, fece ritorno a Tropea accettando di buon grado il forma di governo. Nel primo, prendendo le mosse dalla legge provvisoria promulgata il 26 luglio 1820, si tratta della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] tradizionale patriziato fiorentino, Neri facesse ritorno a Firenze in qualità di ministro del consiglio di Reggenza lorenese, tratto di penna. L’affermazione della volontà del sovrano come fonte unica della legge e di ogni privilegio – questo era l ...
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Guerzoni, Giuseppe
Patriota e letterato (Mantova 1835 - Montichiari, Brescia, 1886). Mazziniano, dopo essersi laureato a Padova in filosofia si rifugiò a Torino per sfuggire alla polizia austriaca. Tornato [...] e per l’abolizione dell’insegnamento religioso. Fu anche relatore del progetto di legge per il trasferimento della capitale a Roma. Dopo aver preso parte alla guerra del 1866 come ufficiale del corpo dei volontari guidato da Garibaldi, nel 1867 seguì ...
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Borgatti, Francesco
Uomo politico (Corpo Reno, Ferrara, 1818 - Firenze 1885). Laureatosi, nel 1842, in giurisprudenza all’università di Bologna, cominciò a impegnarsi nella vita politica nel nuovo clima [...] sia dalla sinistra. La mancata approvazione della proposta portò alla caduta del governo Ricasoli. Nel 1870-71 diede un importante contributo alla discussione parlamentare sulla legge delle guarentigie. Nominato senatore nel 1871, dal 1876 alla morte ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] reclameranno, anche con una certa irritazione, il ritornodel maestro a Firenze, ma quando interverrà diretta- Saint-Florentin, poi devastata durante la Rivoluzione. Pare solo una leggenda quella narrata da Vasari, secondo cui il Vinci sarebbe spirato ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...