CAFFI, Francesco
Clara Gabanizza
Figlio di Michele e di Bianca Boncio, nacque a Venezia il 14 giugno 1778. Discendente da una famiglia di giuristi, studiò privatamente con don Benedetto de Luca; compì [...] la rinascita della Repubblica di San Marco, ebbe gravi noie al ritorno dei Treni di Geremia (1808).
Di carattere giuridico, il C. scrisse Confronto testuale del codice di Napoleone con le leggi romane, in sei volumi, Venezia 1812, e la Raccolta delle ...
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BERNARDINO da Portogruaro (al secolo Giuseppe dal Vago)
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Portogruaro (Venezia) il 15 genn. 1822 da Antonio dal Vago e da Nicoletta Antonia Barbarigo. Dopo avere [...] caduta riportata nel 1863, dispiegò tuttavia grande attività (1866) nel tentativo di sottrarre i conventi francescani alla legge del 7 giugno dello stesso anno, che prevedeva l'incameramento dei Roma intrapresa nel 1884, con gravi spese. Sia per la ...
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BOMPIANI, Adriano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma, da Domenico e Serafina Bernardini, il 15 ott. 1824. Ancora studente in legge, nel 1848 partecipò con i volontari romani, sotto il comando del generale [...] nel Veneto. Il suo nome ricompare, dopo la cadutadella Repubblica, fra quelli degli aderenti al Comitato nazionale romano per preciso ordine di Torino, un compito ancor più grave: l'insurrezione dei Romani. Il governo Minghetti, e nel suo seno ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...