TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] incongruenze tra i risultati degli esperimenti e la leggedella proporzionalità degli spazi al quadrato dei tempi nel moto di caduta libera deigravi, come anche la traiettoria parabolica dei proiettili. Dopo un primo inefficace scambio di lettere ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] estero. Per questo propose una legge, poi votata, che proclamava il cadutadei governi repubblicani e bandito dagli Stati del papa e delldelle libertà politiche dovessero essere solo l'inizio della costruzione di un nuovo regime, commentò poi le gravi ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] civile a quello religioso e sull'abolizione delle decime derivanti dalla somministrazione dei sacramenti, mentre si oppose alla presentazione di un progetto di legge sull'introduzione del divorzio. Alla caduta del ministero Cairoli (19 dic. 1878 ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] degli esuli politici che vivevano allora in gravi ristrettezze econorniche. Sempre nel 1834 il Mayer dei dicasteri sociali, e, sul piano delle entrate, con l'accentuazione della fiscalità indiretta e la negoziazione dei titoli pubblici.
Caduto ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] gravedei quali si appuntavano particolarmente sul B., accusato di esercitare in maniera dispotica la sua carica di amministratore. L'opposizione, che ancora una volta era riuscita a bloccare nel '65 l'applicazione dellaleggecadutadella ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] , alla sua caduta, fu costretto a al di là dei compiti e dei poteri di un a rispettare le leggi, a difendere gli ordini generali dello stato e sentirà della vittoria della rivoluzione napoletana, i gravi tumulti che scoppiarono nelle strade della ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] legge governativo con cui si sanciva la pratica abolizione della nominatività dei titoli e delle I fascisti furono poi costretti dall'atteggiamento della popolazione a ritirarsi, ma restava il fatto grave che il governo Facta non aveva reagito alla ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] ricordano gli interventi a proposito della questione dei beni ecclesiastici (Raccomandazioni al Ministro Guardasigilli per una legge sui beni ecclesiastici, Roma 1884) e delle congrue parrocchiali (Il progetto di legge sulle congrue parrocchiali, in ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] Giolitti, ma nel breve periodo in cui restò in carica dovette tuttavia occuparsi deigravi problemi sollevati dalla resistenza delle popolazioni dell'interno fedeli al Senusso, nel senso, a quanto sembra, di mitigare la eccessiva propensione ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] gravi difficoltà economiche. Nel nuovo clima politico della dall'imperatore membro della Camera dei pari, carica che legge che impediva al F. e agli altri membri della Il cardinale F. e madama Letizia alla caduta di Napoleone, in Arch. stor. di Corsica ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...