EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] a vedere negli eventi del 476 la cadutadell'Impero romano in Occidente: un punto ), eventi che rappresentarono la resa dei conti con l'opposizione per cui gravi sconfitte nella guerra con Bisanzio (nel 536 Belisario conquistò Napoli).
Edizioni delle ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] maturità di giudizio nell'analisi delle cause che avevano portato alla caduta del Murat.
Tra il 'accordo con le leggidella natura evitare i mali , nonostante le gravi ripercussioni che v Serracapriola contro le pressioni dei democratici. Il suo parere ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] estraneo ai tentativi, effettuati alla caduta di Napoleone, di ottenere l' dello Stato.
La legge Casati presenta aspetti negativi individuabili nel centralismo burocratico dell'amministrazione scolastica, nella rigidità delle strutture e dei ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] Svizzeri furono ricacciati con gravi perdite.
Arbedo coronò È senza dubbio leggenda il racconto del caduta da cavallo nel 1425. È vero anche che la cautela da lui dimostrata nella conduzione delle e fu uno dei tutori delle figlie nominati dal B ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] sodalizio gravi discordie. dei fondatori dell nominato con la legge sulla stampa dell'Interno alla sua direzione insieme a monsignor Camillo Amici ed al Betti. Tutt'e tre, però, lasciarono il loro posto durante il ministero Mamiani. Più tardi, caduta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] per garantirvi un ruolo attivo dei lavoratori, l’inserimento nel Senato della rappresentanza delle «comunità di lavoro» (senza peraltro cadere nel corporativismo) e delle realtà territoriali, la disciplina giuridica dei partiti politici, la garanzia ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] colonna fu sciolta in seguito alla caduta di Treviso, riparò in Bologna della Destra. Si trattava, infatti, più che di cancellare il ricordo dellagravedei deputati-impiegati, fissato dalla legge ed ormai coperto, non consentiva la convalida della ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] il cupo finale di morte, diviene a tratti lento, quasi ricolmo di tristi presagi come nella scena seconda dell'atto terzo, dove le donne leggono alla mesta Alouisia, moglie infedele del duca alcuni:pissi del Pastor fido. Nel sentire l'infelice sorte ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] gravi condizioni finanziarie, da parte dello Stato (convenzione del 17 nov. 1873). Quando nel 1876si discusse il progetto di legge per il riscatto e l'esercizio diretto delle ferrovie dell'Alta Italia, delle Romane e delle la caduta del Minghetti ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] lo introdusse nel circolo dei patrioti, destinato ad assumere della banca di emissione "nuova", senza relazioni con i vecchi istituti responsabili di eccessivi immobilizzi e in qualche caso di gravi violazioni di legge La lira era caduta all'85 per ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...