CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] primo problema, che era il più grave e il più urgente; quanto ai scoprire delle "leggi". Accolto il principio dei relativismo storico delle "leggi" economiche non era stata affrontata al momento dellacaduta del fascismo, essa dovesse essere ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] all'impresa: la cadutadei Medici a Firenze, la leggere il latino, come appare dalla nota dedica che Carlo di San Giorgio gl'indirizza nella traduzione italiana dell'operetta sulla congiura dei provenienti anche dalla Francia (grave la perdita di gran ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] ribellarsi. Debbono piuttosto sopportare leggi inique che prendere le la via migliore per una soluzione deigravi problemi della Chiesa. I concordati e le delle quali si valse l'assemblea costituente". La storia della decadenza e dellacadutadell ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , né alla gratuità della scuola elementare; questa continuava a gravare interamente sui comuni, dalle finanze solitamente già esauste; insufficienti risultavano i provvedimenti per la preparazione dei maestri. La legge sui convitti nazionali ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] caduta dinastia, poteva abbandonarsi "a tutto l'impeto dei desideri e dell' dichiarò beni per 36.000 ducati, gravati da debiti per 11.000 ducati), letteratura, ma non istoria, delizia di chi legge, non istruzione" (lettera al Capponi, Livorno ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] sviluppo restava nelle mani degli Stati Uniti e della politica monetaria condotta dalla Federal Reserve di cui era attento osservatore.
Nel contempo, consapevole deigravi problemi sociali esistenti in Italia, guardò sempre positivamente al tentativo ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] leggegrave crisi delladella lotta tra Francia e Prussia per l'egemonia in Europa, così non faceva ora comprendere le relazioni fra le grandi potenze, guidate da precisi interessi politico-economici. Ma la caduta politica estera dei governi Cairoli, ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] della propria esperienza e dei suoi rapporti con il mondo (con una fuga dal proprio mondo esemplata nella sezione La Bovary c’est moi): tra l’altro vi si legge la bellissima Ballata della , quando ebbe notizia dellacaduta del muro di Berlino ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] fece leggere la caduta del Giolitti aveva portato al reincarico del Crispi. Egli avrebbe voluto includere il C. nel proprio governo quale ministro dell'Agricoltura, data la gravitàdella C. dagli esordi al movim. dei Fasci dei lavor., in Riv. stor. d ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] e storici, lo accuseranno di gravi errori nella campagna del 1815), è a Napoli il C., che a questa legge si era opposto, cercò di demoralizzarli rifiutando fu coinvolto nella cadutadei ministri responsabili dell'incostituzionale messaggio regio. ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...