ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] delle classi subalterne e la loro potenziale ribellione. La guerra aveva poi fatto precipitare lo scontro, a causa deigravi uomo di legge, dimostrò, toscana, XVII (1971), pp. 137-155; Aspetti dellacadutadella Destra, ibid., XIX (1973), pp. 5-23; ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] gravi problemi dellacaduta di questo gabinetto. Infine, durante il successivo governo Giolitti, la legge del 15 luglio 1906 portò al definitivo riscatto delle per le strade ferratemeridionali nell'opera dei suoi presidenti (1881-1944), Bologna ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] gravi, ma attraversavano anzi un periodo discretamente felice, data l'azione in favore della pace svolta dall'Italia nella crisi dell'estate 1939. Ciò consentì all'A. di organizzare una visita deidell'ordine del giorno Grandi. Con la caduta del ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] Alberto, portarono alla cadutadei governi costituzionali toscani di legge che mirava ad accorciare i tempi di discussione sulla soppressione delle chiamato a San Rossore a consulto per la grave malattia che aveva colpito Vittorio Emanuele II.
Con ...
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DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercito napoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] Ricasoli si trovò in gravi difficoltà, lo stesso dello Stato; il 10 nov. 1872 della commissione centrale per la distribuzione dei sussidi agli alluvionati; il 9 ag. 1874 di quella che doveva studiare i miglioramenti nella leggedella contabilità dello ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] ministero dei Lavori pubblici, nel luglio 1879 non esitò tuttavia a orientare contro di lui (nella fattispecie contro gli emendamenti governativi alla legge che aboliva la tassa sul macinato) il voto della deputazione lucana, contribuendo alla caduta ...
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MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] di "vedute deliziose", come si legge nel frontespizio, dedicate a Domenico deigravi danni causati dal sisma del 1996, che aveva creato evidenti lesioni con crepe e vaste cadute di intonaco - sono una delle poche testimonianze ancora visibili della ...
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FERRERO, Emilio (Maurizio)
Vincenzo Caciulli
Nato a Cuneo il 13 genn. 1819 da Filippo e da Rosalia D'Arlor, entrò il 4 apr. 1829 nella Accademia militare di Torino, dove completò gli studi, conseguendo [...] erano cadute le candidature dei generali T. Bocca e L. Mezzacapo, nonché quella dello stesso essenziali del suo progetto, trasformato in legge il 29 giugno 1882, erano in della Destra e suo più convinto oppositore.
Abbandonato il ministero, con gravi ...
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BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] limitò alla firma di commissario di alcuni disegni di legge. Estraneo a gruppi politici o economici organizzati, 29 aprile. La cadutadei fascismo segnò la fine della sua attività politica e sindacale. Costretto a letto da una grave e lunga malattia, ...
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BRIGANTI-BELLINI, Bellino
Bruno Di Porto
Nacque a Osimo (Ancona) l'8 nov. 1819 dal nobile Camillo e da Costanza Rotigni; il padre aveva aggiunto il secondo cognome perché adottato e istituito erede, [...] il B. in grave imbarazzo. Le sue dello Stato unitario.
Presentò disegni di legge (ad es., nel luglio 1862 il progetto per il passaggio dei beni delladella rivol. degli Stati romani dall'elevaz. di Pio IX al pontificato sino alla cadutadella ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...