BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 1801.
Alla caduta del regime legge nella sua applicazione normativa. Per la lentezza dei dibattiti congressuali l'opposizione reazionaria riuscì a organizzarsi ed il B. che per la sua indole "si peritava nelle più gravi occorrenze di usare della ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , con la gravitàdelle pene, i delleleggi leopoldine sulla limitazione dell'acquisizione e possesso dei beni ecclesiastici attraverso la manomorta. Le leggi finanza toscana dagli inizi del sec. XVIII alla caduta del Granducato, Milano 1965, pp. 181- ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] ribellarsi. Debbono piuttosto sopportare leggi inique che prendere le la via migliore per una soluzione deigravi problemi della Chiesa. I concordati e le delle quali si valse l'assemblea costituente". La storia della decadenza e dellacadutadell ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] cadutadei prezzi e dalla concorrenza dei grani americani e russi, ma pure per accrescere le entrate dell centrali - fu la prima legge organica in materia (l. della sera, occupandosi dei più rilevanti problemi del periodo: nel 1907, durante la grave ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] che della Gallia romanizzata si legge in quel ne prolunga il racconto fino alle Donne dei Cesari e a Nerone, il secondo, se e gravi delitti reo in cospetto della critica cadutadella Francia, anche perché temette la violazione hitleriana della ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] sodalizio gravi discordie. dei fondatori dell nominato con la legge sulla stampa dell'Interno alla sua direzione insieme a monsignor Camillo Amici ed al Betti. Tutt'e tre, però, lasciarono il loro posto durante il ministero Mamiani. Più tardi, caduta ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] dei poveri, dei mendicanti e dei ladri. Molte famiglie "civili" si trovavano in grave difficoltà per la crisi delle per un mese e mezzo, Buda turca cadeva. Era il grande successo di I. 'applicazione dellalegge: la questione delle esecuzioni capitali ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] studi di legge conseguendo la gravidei penitenti; Il mutolo che favella; Ilfuriere del Messia; L'Eterno che principia o l'incarnazione del Verbo; La caduta gloriosa; La bell'aurora o la natività della Vergine; Il gran cimento dell'uomo; La porta della ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] causa della malattia incalzante, dal leggere pubblicamente perché non comportava gravi lesioni corporali. È cadutadell’Impero romano alla codificazione, V, Storia del diritto penale, Bologna 1966, pp. 43 s.; F. Cordero, Criminalia. Nascita dei ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] 1771 si laureò in legge all'università di gravi torbidi, furono assassinati i maggiori esponenti del fronte anti-democratico: il "generale delle armi" marchese della Sassari, la roccaforte dei feudatari, era presa , ma la sua caduta - il 18 brumaio ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...