BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] gravi alla discussione dellalegge elettorale (De della valorizzazione ormai inevitabile dei partiti di massa, l'affermazione definitiva della continuità della "linea legale dello Stato italiano" al di là della crisi da esso attraversata con la caduta ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] p. 101).
Il limite umanamente più grave di C. A. sarebbe consistito "sottomissione del re alle leggidella Chiesa" (Rodolico, II, caduta" del Rodolico dal primo al secondo volume, ma la fragilità della tesi mirante a "ritrovare nel Carlo Alberto dei ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 1801.
Alla caduta del regime legge nella sua applicazione normativa. Per la lentezza dei dibattiti congressuali l'opposizione reazionaria riuscì a organizzarsi ed il B. che per la sua indole "si peritava nelle più gravi occorrenze di usare della ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] provveduto in casa a insegnargli a leggere e a scrivere - mostrando gravi eventi interni, come le agitazioni dei Fasci siciliani e l'esplosione dello scandalo della governo emerse nel febbraio 1922, dopo la caduta del governo Bonomi (4 luglio 1921 - ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] dei distretti in cui era diviso il regno, responsabile dell’amministrazione dellalegge nei tribunali del distretto e del comando della di condanna dell’ONU. Il fallimento contribuì alla caduta del alimentato anche da gravi attentati di matrice ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] molti eminenti luminari di leggedell'epoca, come Paride Del Pozzo, tutore del re durante la sua giovinezza, Antonio D'Alessandro, Giovanni Antonio Carafa, Nicolò Antonio dei Monti, Agnello Arcamone. Il grosso della legislazione era infatti volto ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] dei trattati", la commisurazione delleleggi internazionali alle "sante e incrollabili norme del diritto divino", alla giustizia morale e alla leggedell'amore. Il tema dellegravi , L'Azione Cattolica alla caduta del fascismo. Attività e progetti ...
Leggi Tutto
Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] dove prevaleva la convinzione che la caduta di re Ferrante fosse imminente. In nel procedere al castigo previsto dalla legge canonica. Nel maggio 1489, grave dalla tendenza, propria dei governanti italiani del Rinascimento, a usarla come arma della ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] fonte della biografia di C. F. fino quasi alla cadutadella monarchia seguito della corte, sbarcò a Cagliari.
La Sardegna recava i segni dellagrave crisi dei pastori in varie zone dell'isola. L'impresa più impegnativa fu il Corpo delleleggi ...
Leggi Tutto
Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] dei comuni che accolsero le norme, ma nel 1252 Innocenzo IV tornò a ordinare con una bolla (la Cum adversus haereticam) l'introduzione delleleggi ne paragonava la gravità al crimen maiestatis 'Italia, II, Dalla cadutadell'Impero romano al secolo ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...