BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] gravi sanzioni canoniche.
Nel novembre 1934 a Milano il B. tenne una serie di conferenze dal titolo: La fede dei nostri padri, pubblicate a Modena da Guanda nel 1944, in cui è formulata quella che appare come una delle
Con la caduta del governo ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] ripensamento della politica di Leone XII. Rientrati tutti i propositi di fare del Papato il centro di gravità . Bonacchi, Legge e peccato. Anime, corpi, giustizia alla corte dei papi, Bari 1995, pp. 198-226; G. Martina, Storia della Chiesa da ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] alcuni gravi errori da lui commessi sotto l’influenza delle passioni dellaleggedelle guarentigie. Eppure il papa, dopo quella legge, era libero di agire nella nomina dei verso Francesco Giuseppe. Dopo la caduta di Napoleone III, per qualche tempo ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] che della Gallia romanizzata si legge in quel ne prolunga il racconto fino alle Donne dei Cesari e a Nerone, il secondo, se e gravi delitti reo in cospetto della critica cadutadella Francia, anche perché temette la violazione hitleriana della ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] della guerra erano ricondotte all’abbandono di un ordine fondato sulla legge morale e sulla Rivelazione, al distacco dei 1954, da una grave malattia. Il dell’Italia repubblicana, dir. F. Barbagallo, I, La costruzione della democrazia. Dalla caduta ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] ammonire con una grave lettera per avere cristiana e alla legge divina. E, delle altre fortezze papali. Quando il Moro giacque (10 aprile), il papa ne festeggiò a Roma la definitiva caduta - non curanti della peste e dei pericoli delle vie, che i ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] lettere e di legge. A Palermo si innamorò di una cugina maggiore di lui, Lina Pirandello, per amore della quale tentò e alla caduta degli ideali sia risorgimentali sia socialisti, sullo sfondo dei Fasci siciliani e dello scandalo della Banca romana ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] dei rapporti tra potere civile e potere ecclesiastico.
Dopo l'approvazione dellalegge Siccardi di abolizione del foro, nel successivo periodo di gravi le finanze del paese. La proposta, caduta in un clima di generale sfiducia e depressione ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] Limiti gravi erano abbia visto applicare le leggi Pica e Crispi, dell'autore si avverte anche nelle ricerche di prima mano su fonti milanesi, vaticane, fiorentine e senesi che conduce a importanti ritrovamenti. Una brusca cadutadella religione e dei ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] il grave abuso dei deboli. La figura dell'A. si configura così nettamente come quella del nuovo uomo di Stato dell'Europa della Controriforma.
L'attività riformatrice dell'A., la dedizione alla leggedellocaduto totalmente in sinistra opinione della ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...