CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] avevano subito due gravi sconfitte e perso il loro capo più eminente, Louis de Condé, caduto nella battaglia di della successione si pose dunque al centro dei conflitti religiosi che si riaccesero con nuova inaudita veemenza. Secondo la legge ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] delle rivoluzioni liberali e nazionali, invitando i cattolici dei vari paesi ad abbandonare l'atteggiamento di rifiuto nei confronti dei governi e delleleggi sconfitta di Sedan, la caduta di Napoleone III e l'avvento della Repubblica (1870-71), ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] 1771) additarono i gravi pericoli che il B del 1767 la proposta era caduta. Si era intromesso lo stesso delle società, la volontà di ritrovare, al di là delleleggi, dei costumi, dei linguaggi, una più generale espressione della "indole universale dell ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] della sezione di organizzazione.
Il partito stava attraversando un altro periodo di gravi difficoltà. Dal 1930 oltre 100 quadri una volta giunti in Italia erano caduti al meccanismo dellalegge elettorale si convertirono nei due terzi dei seggi del ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...]
Alla cadutadell'edificio politico napoleonico, tornato al servizio dei suoi che, nonostante la fretta, la legge elaborata reggesse poi alla prova del tempo inediti del B., ha subito alcune gravi mutilazioni (il vol. XXIX dei mss. in 4°, per es., ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] dei gerarchi fascisti nella vita locale andava anche l'estensione delle attribuzioni dei prefetti, approvata dal Consiglio dei ministri nell'ottobre 1925 e divenuta legge fenomeno grave è della notte tra il 24 e il 25 luglio avrebbe portato alla caduta ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] con partecipazione dei laici. In aperta contraddizione con i suoi precedenti orientamenti di ispirazione rosminiana, il B. si oppose alla proposta non credendo possibile che una riforma del genere potesse realizzarsi con una leggedello Stato quando ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] genn. 1550, quando era caduta la candidatura di Niccolò Ridolfi di debolezza a vantaggio dei suoi familiari. È pur vero che sulla sua credibilità gravava la nomina a cardinale dei beni ecclesiastici e al perseguimento delle violazioni alla legge ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] 'avere il comunismo trovato la "coscienza della sua propria necessità": di essere cioè "l'esito" risolutivo della società dei "paesi più progrediti", scossa dalle lotte di classe, appunto in forza delle "leggi immanenti al suo proprio divenire". Il ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] , o da leggi di riforma varate negli ultimi anni), la portata delle novità contenute nel nuovo testo erano importanti. Vi si prendeva atto formalmente dellacaduta del principio della religione cattolica «come sola religione dello Stato italiano ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...