GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] nostra cultura o, in La scioperataggine letteraria in Italia e - sulla scia di G. Pecchio - quelle intorno ai rapporti delle opere dell'ingegno con la leggedelladomandaedell'offerta. Acquistava poi sempre più peso, alimentata anche dal dibattito ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] non in riferimento a fatti storici, bensì a una diffusa leggenda medievale, quella della vedovella cui rese giustizia in circostanze eccezionali; e Dante non solo accolse la leggendadella sua salvazione, ma ne trasse ispirazione per crearne, per ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] una diffusa domanda sociale.
Il trionfo della morte è parso a Pascoli e l'offerta, con subitaneo rifiuto, della sua della siepe". All'inizio si era seduto, senza mai prendere la parola, sui banchi della Destra. Negli scontri parlamentari sulle leggi ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] e fortunata integrazione del B. negli ambienti più influenti della città e i riconoscimenti sostanziali presto ottenuti. Nel 1416, a sua domandae nella quale il popolo si limitava ad assentire alle leggi o a porre il proprio veto, mentre il reale ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] della letteratura, che è quello di dare a leggere la significazione delle cose, non il loro senso"), è chiaro che la moda è immediatamente svanita per l'appoggio offerto dal Medici al vescovo non fosse la bugia?",si domanda lo scrittore in altro luogo ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] , volgarizzati - Aristotele, Cicerone, Orazio, Donato - e a Dante, Petrarca, Boccaccio, rivisitati eofferti con un corredo critico, compaiono le opere dei massimi contemporanei, da Ariosto al Bembo delle Prose, da Castiglione ad altri. Inoltre, la ...
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offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., fare o. di sé, della propria persona,...
domanda
(ant. o tosc. dimanda) s. f. [der. di domandare]. – 1. Il domandare; le parole con cui si esprime il desiderio di sapere qualcosa: fare, rivolgere una d.; soddisfare a una d.; d. strana, lecita, importuna, inutile, sciocca; è una d....