FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] umana e divina; necessità di un compimento dellalegge mosaica e sua realizzazione in Cristo; effettiva venuta , fra i quali lo storico G. Sardi, affinché riscontrassero l'esattezza dellecitazioni con i testi da cui il F. aveva attinto. L'opera fu ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] pensiero illuminista francese sono evidenti anche al di là dellecitazioni dirette.
L'"acuto e ingegnoso" Montesquieu è la di delineare la celebre teoria dell'influenza del clima sul carattere, i costumi e le leggidelle nazioni sia di denunziare i ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Gilberto Porretano e Pietro Lombardo. Da notare l'assenza di citazioni dai mistici (s. Bernardo, Ugo e Riccardo da S. leggenda medievale, quella della vedovella cui rese giustizia in circostanze eccezionali; e Dante non solo accolse la leggendadella ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] -giuridico dell'opera intera (v. "Bartolomeo da Novara", in questo Dik.).
Repetitiones a singole leggidella compilazione appartenenza a B. di quest'opera, fornendo un elenco di citazioni da svariati giuristi concordi nell'attribuirla a B. (fra essi ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] di prendere gran denari, e non ti curare della bellezza che per legge di natura va diminuendo giorno per giorno" (lettera Catania 1935; A. Della Corte-G. Pannain, V. B. Il carattere morale. I caratteri artistici.[convarie citazioni di critiche del ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] lepidissima an uxor sit ducenda, farcita di citazioni classiche (da Platone ad Aristotele, da Aristofane , et mi dolsi ben severamente che si disputassi delleleggi Christiane et Catholiche et della lor validità, le quali io non volevo difendere ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] anche a Costantino Africano. Il testo del De elementis si legge ancora nell'ed. degli Opera omnia di Isaac Israeli, Lugduni , della quale non è noto l'autore, fu molto celebre nel corso del Medioevo, come testimoniano le numerose citazioni presenti ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] legge dei dieci comandamenti? Quella "del Pontano, del Vida, del Sannazaro,delBembo, del Navaiero, del Molza, e delli altri della / sendo tutti ricette da lussuria".
Nello strano mosaico di citazioni di cui si compone la lettera al Priuli (1534) sono ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] J. Mueller, M. Hall e E. du Bois Raymond (citazioni che peraltro paiono desunte da letture secondarie), tentava di individuare le ricondurre il divenire della natura a quello dell'idea e di individuare la leggedello sviluppo organico) lo ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] fu nominato prefetto delle fabbriche (31 agosto). Quanto si legge nel decreto di nomina a superiore delle strade (20 terreno, le colonne rustiche dell'atrio, ispirate a palazzo Te, le edicole del piano nobile, quasi una citazione dalla casa di macel ...
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parsimonia
parsimònia s. f. [dal lat. parsimonia, der. di parcĕre «risparmiare» (supino parsum)]. – La qualità di chi è parco; moderazione, giusta misura nell’uso del denaro o di altri beni, per un senso di doverosa economia o per abituale...
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...