DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] 'aspirazione comune a tutti gli uomini di legge, di entrare a far parte dell'aristocrazia terriera e feudale. Ottenne infatti, proprio rigore e di metodo, sovraccaricando le sue opere di citazioni spesso inutili, con stile di avvocato piuttosto che di ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] duca. In difesa delle rivendicazioni pontificie il B. stese una allegazione latina, irta di citazioni e di argomentazioni provinciali". Nel luglio dello stesso 1533 il Vergerio lo incaricò di ottenere dal papa la "facultà di leggere le cose lutherane ...
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DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] una congerie di citazioni classiche e di esempi eruditi, tesseva un elogio delle discipline liberali e delle virtù che una di M. Bacellieri da Bologna, cognato di Mess. Campezzo, che legge a Padova, che se lui vuole andare, che gli farebbe dare ...
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BAZIANO (Basianus, Bassianus, Baxianus, Bazanus, Bazianus, Bosianus)
Filippo Liotta
Scarse e non provate sono le notizie che riguardano questo canonista vissuto nel sec. XII: esse si attingono indirettamente [...] p. 155 e 222).
Questo convincimento può essere provato dal gran numero di citazioni con le sigle: "b.", "Baz '", "bas.", "bazi.", "bar , Della historia di Bologna, Bologna 1596, I, p. 105; G. N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] legge nella sua iscrizione sepolcrale), tranne una questione De affiliatione,dedicata, con un'epistola accompagnatoria, al Senato sforzesco e in cui si rinvengono frequenti citazioni 1449); V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e degli altri edifici di ...
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FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] da Saliceto, Paolo di Castro, Giason del Maino) fino alle rispettose citazioni dei coevi F. Mantica e G. S. Menochio.
Quello che responsum decisivum de emphyteuta Ecclesia del F. si legge anche nel primo tomo della Catena aurea di G. Gattico, edito a ...
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COSTEO (Costa), Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1565 dal celebre medico Giovanni. A cinque anni fu portato dal padre a Torino, dove questi insegnava medicina all'università; [...] frumento; ma anche il C. replica poi con citazioni e sillogismi. Dimostra tuttavia, come studente, una legge un suo madrigale di gusto accademico e petrarchesco, gonfio delle consuete ricercatezze, in cui offre alla contessa Angela il fiore dell ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] I d’Aragona e governatore dello Studio partenopeo. Ricco di citazioni patristiche, filosofiche e giuridiche – -226; G. Manna, Della giurisprudenza e del foro napoletano. Dalla sua origine fino alla pubblicazione delle nuove leggi, III, Napoli 1839, ...
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BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] mentre egli era in quello Studio, e finiva quasi certamente con la morte di Gian Galeazzo Visconti. Una delle ultime citazionidella cronaca scomparsa che si rinvengono negli Annales Mediolanenses conferma inequivocabilmente nel B. l'autore di quella ...
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parsimonia
parsimònia s. f. [dal lat. parsimonia, der. di parcĕre «risparmiare» (supino parsum)]. – La qualità di chi è parco; moderazione, giusta misura nell’uso del denaro o di altri beni, per un senso di doverosa economia o per abituale...
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...