Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] l’usura, che disciplina fin dai tempi dellaleggedelle dodici tavole (451-450 a.C.); per i giuristi , 1902, pp. XII, 35-37).
Fra il 12° e il 14° sec., vari canoni dei concili ecumenici della Chiesa cattolica si occupano dell’usura: il Concilio ...
Leggi Tutto
ordini e leggi
Raffaele Ruggiero
Il problema della costituzione è un nodo fondamentale nella riflessione politica machiavelliana. Il ‘principe nuovo’ di M. è un principe-legislatore, capace di innovare [...] ordinamentale: la funzione di una magistratura straordinaria deputata a riformare la costituzione (alla storia del decemvirato e alle leggidelleXIItavole M. riserva un dettagliato excursus in Discorsi I xi-xiv), e le conseguenze costituzionali ...
Leggi Tutto
DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] Leggedelle dodici tavole (Milano 1913), preparato per l'Enciclopedia giuridica italiana (IV, 6, ibid. 1922, voce: Dodici tavole, leggedelle la storia della legislazione imperiale durante il principato, in Ann. di storia del diritto, XII-XIII (1968 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La magia a Roma
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel lungo processo di formazione della nozione di magia, la cultura romana ha certamente [...] magiae imputato ad Apuleio nel 160 si iscrive in una lunga storia legislativa che dalle leggidelleXIITavole (451-450 a.C.) arriva agli editti dell’imperatore Costantino. Ma l’idea di unificare tale legislazione sotto la denominazione comune di ...
Leggi Tutto
ROMANO, Damiano
Giancarlo Vallone
– Nacque a Napoli «verso il 1708», data secondo Lorenzo Giustiniani (1787) ricavabile da quella della sua morte, avvenuta a 68 anni. Nulla sappiamo della sua famiglia. [...] definisce «regio auditore nella provincia dell’Aquila», la Difesa istorica delleleggi greche venute in Roma contro alla , Tracce di Vico nella polemica sulle origini delle Pandette e delleXIITavole nel Settecento napoletano, Napoli 2005, pp. ...
Leggi Tutto
AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] .
L'oro fu usato in Roma sin dai tempi più antichi, anche se in modeste quantità prima dell'afflusso dell'oro asiatico: una delleleggidelleXIITavole (V sec. a. C.) vietava di seppellire gli oggetti d'oro appartenuti al defunto; si fa risalire ...
Leggi Tutto
DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] fece stampare il regolamento tenendo a modello la leggedelle dodici tavole (Leges Academiae Philomatorum nuper in urbe Caesenae la risposta del prelato (De pont. opt. max. Benedicto XIIII epistula Herculis Francisci Dandini Comitis et J. C. ac in ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] XIITavole, quando la sponsio cessa di essere esclusivamente una funzione di garanzia per divenire una diretta promessa di pagamento. Residuo del più antico regime dell .314 ab. nel 2020). Nel 2014, con la legge 7 aprile n. 56, entrata in vigore il 1 ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] l'espressione più acuta e sottile delle eterne leggidella scultura e della pittura. Il primo proveniva dalla Danimarca, alle XIItavole (ne adspectus urbis deformetur), e pur ricordando che il diritto romano era fondato sul concetto dell'assolutezza ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] " piemontese nel 1855 e la legge sarda soppressione delle comunità religiose, in Il Risorg. Ital., XI-XII (1918-19); A. M. in varî modi e crede di allettare con la cosiddetta "tavoladella fortuna": l'imbandigione è più sontuosa quando si festeggia la ...
Leggi Tutto
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
nesso
nèsso s. m. [dal lat. nexus -us (e, nel sign. 3, nexum -i), der. di nectĕre «connettere, intessere»]. – 1. Connessione, legame, relazione: il n. del discorso; idee e ragionamenti senza nesso, senza alcun n. logico; cercare, stabilire...