Titolo per indicare funzioni di varie amministrazioni, che vanno da quelle di semplice impiegato in una branca, specialmente in quella giudiziaria, dell'amministrazione dello stato, su fino a quelle dei [...] S. Romanae ecclesiae era una carica fra le più elevate in Curia) e, attraverso essa, passò all'Impero, ad indicare il capo udienza, riceve gli atti indicati dalle particolari disposizioni dilegge, eseguisce la registrazione o la legalizzazione degli ...
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Città della Magna Grecia, che sorse nel luogo ov'è oggi il villaggio di Policoro (stazione di Tursi-Policoro, sulla ferrovia Taranto-Reggio), a circa km. 4,5 dal mare e a nord della distrutta Siri, che [...] - alle distribuzioni gratuite di frumento, all'edilizia e polizia stradale in Roma, all'eleggibilità alle curie e magistrature municipali, alle gli Eracleoti a raccoglierle da leggi svariate, è ostica anche l'idea d'una legge centone (lex satura): l' ...
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. Presso i romani, comitium è il luogo di riunione dell'assemblea pubblica; comitia indica invece l'insieme delle suddivisioni dell'intero popolo romano (curie, centurie, tribù, e si usa perciò correttamente [...] dei magistrati, l'approvazione o il rigetto di una legge o di una proposta di condanna per la quale si richieda l'assenso leviora, e avevano competenza diversa.
I più antichi erano comitia curiata, che si radunavano nel Comitium, o in certi casi sul ...
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Della famiglia Bernadotte, nipote dell'ex-maresciallo di Francia Giovanni Bernadotte, nato a Stoccolma il 3 maggio 1826, morto il 18 settembre 1872, figlio del Re Oscar I e di Giuseppina Beauharnais di [...] legge organica del 1617, elaborata dal Cancelliere Oxenstierna, che ripartiva la dieta (Riksdag) in quattro ordini o curie 1872 si recò ad Aquisgrana per farvi una cura; nel viaggio di ritorno morì a Malmö, appena toccato il suolo della patria.
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. Si dice contio (o concio, anche conventio o conventus) la riunione del popolo romano, su convocazione di un magistrato o sacerdote, quando non sia chiamata ad esercitare le funzioni legislative giudiziarie [...] quali i cittadini partecipassero nelle antiche formazioni per curie, e convocazioni meno solenni, alle quali intervenissero e il divieto di atti estranei che interrompano la votazione, le ragioni pro e contro la legge (suasiones e dissuasiones ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] 1° sett. 1418 riordinò gli uffici diCuria e soprattutto del tribunale di Rota, imponendo agli auditori l’obbligo un anno importante per la storia di Roma: M. V approvò gli statuti cittadini del 1363, nonché le prime leggi suntuarie per Roma, che poi ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] del resto concretizzati in legge il 31 luglio 1411 di G. di circondarsi di persone vicine e di parenti, al di là delle usuali pratiche di nepotismo, dipendeva dall'urgente bisogno di sicurezza e dalla necessità di consolidare il controllo sulla Curia ...
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Nuclei atomici
HHans A. Bethe e Philip J. Siemens
Lothar W. Nordheim e Alvin M. Weinberg
J. Carson Mark
Struttura dei nuclei, di Hans A. Bethe e Philip J. Siemens
Reattori nucleari, di Lothar W. Nordheim [...] tiene, in media, 10-2 curiedi radio e le terre emerse contengono 1012 curiedi radio. Perciò, anche se non l'intensità delle radiazioni si attenua secondo una legge esponenziale, diminuendo di un fattore 100 in meno di 1,5 km, mentre il raggio della ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] per circa trenta anni e indicato anche come protomagister operum curie, era originario di Beauvais, nel Nord della Francia, mentre il secondo, attivo in opere di estrazione recente quali la Leggendadi s. Giorgio nella cattedrale di Clermont-Ferrand. ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] avvocato nel 1338 della Curia Generale provinciale della Marca Anconitana, ibid., II, pp. 227-233; D. Segoloni, B. da Sassoferrato e la 'Civitas Perusina', in B. da Sassoferrato, II, pp. 513-671; V. Vaněček, La leggendadi B. in Boemia, ibid ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...