L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] spesso posta in relazione diretta con l'edificio della curia. La struttura dei comitia di Roma, Paestum, Alba Fucens e Cosa, nella da giardini e fontane cui facevano da riscontro costruzioni leggere. Nel V sec. a.C. è sicuramente attestata ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] a novembre e nel maggio 1565) ai vescovi presenti in Curia a rispettare l'obbligo di residenza; venne imposto il giuramento di fede ai provvisti di benefici curati, ai superiori di Ordini religiosi, a professori e dottorandi (13 novembre 1564); venne ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] uno dei consoli ordinari, e a riunirsi in una «curia» densa di memorie. Ma la Roma dei primi del IV secolo era tutta [l’Italia] era sottoposta allo stesso prelievo e in forme leggere, grazie al quale era possibile nutrire l’esercito e l’imperatore, ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] storia sociale) ma perché è normale che vinca chi sa leggere più a fondo dentro il mondo in cui vive. E veneziano, p. 224.
78. Cf. i due contributi di Andrea Padovani, La politica del diritto e Curie ed uffici, in questo volume.
79. Robert Fossier, ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Francesco Donati e Ferdinando Federici. Sono uomini di chiesa e dicuria, come si vede, in uno spaccato che Aristotile, e invitava poi quei giovani a casa sua, dove leggeva loro, con voce commossa, qualcuno de’ suoi misteriosi scritti medianici ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] anni evocati dall’iscrizione doveva avere per punto di partenza la legge riportata da Dione Cassio (10 dicembre 45 a sebbene senza menzionare Costantino, Rutilio Namaziano elogiava la venerabile Curia romana, aperta alla peregrina laus (Rut. Nam. ...
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La cancelleria
Marco Pozza
L'istituzione del cancellier grande
Il 7 aprile del 1261, con una parte il cui testo non è pervenuto nella sua interezza, il maggior consiglio del comune di Venezia nominava [...] chiesa, dopo tuttavia che ne fosse stata curata la trascrizione a opera della cancelaria nostra nei cartulari del comune, entro il termine di un mese dal momento della ricezione (119).
L'osservanza delle leggi
Sotto l'aspetto dei doveri e degli ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] l’esigenza della loro sistemazione e dicurarne la raccolta. Di questa attività è testimonianza la compilazione Or. 59,162. A sua volta Temistio ne ribadiva il carattere di «legge vivente», «legge divina scesa dall’alto» (Or. 5,2,64B), e affermava ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] bene – da quelle amministrative, uomini integri e vicini alle curie, quali lo stesso Casoni, Giovanni Acquaderni, Alfonso Malvezzi, Giuseppe e alle prime disposizioni legislative «fatte salve le leggidi Dio e della Chiesa», ma che furono convinti e ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] quarantanovesimo discorso, posteriore di qualche anno33 e intitolato In difesa delle curie municipali, egli riprende di un rifiuto di salire al Campidoglio. La confutazione di Sozomeno è molto abile. Ecco i suoi argomenti: 1. Una serie dileggidi ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...