BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] allora in poi numerose. Quei dissensi, talora di notevole gravità, che lo opposero a determinate correnti del XXVII Legislatura, Roma 1925, ad vocem; in C. Petrone-E. Ronchi, La legge sul Gran Consiglio, Roma a. VII [1928-29],p. 104; in A. Malatesta ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] erano apparse minori. Presentò così un proprio progetto dilegge per l'estensione sic et simpliciter della legislazione sarda ott. 1860.
In quella occasione il C., di fronte alla "gravità" della propria posizione dinanzi al giudizio della commissione, ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] politici; più di una volta fu chiamato, in momenti di indubbia gravità, ad occupare posti 1918 per i discorsi, le interpellanze, gli interventi nei dibattiti, i disegni dilegge presentati. Si vedano ancora: G. Giolitti, Mem. della mia vita, ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] bancario. Fu membro della commissione incaricata di esaminare i disegni dilegge Miceli e Giolitti del 1889 e del Nel corso della guerra, a più riprese sottolineò la gravità delle conseguenze economiche del conflitto, l'aumento incontrollato dei ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] Stato" il terreno dove si poneva con maggior gravità ed urgenza la necessità di un'intesa parlamentare. In un emendamento proposto dal e poi attuate, vi fu la presentazione di un nuovo disegno dilegge sulla nominatività dei titoli azionari e delle ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ripartì dopo aver disposto l'acquisto di grano nelle Puglie al fine di alleviare i gravi effetti della carestia che affliggeva Ferrara. porpora; come legato di Ferrara si era mostrato troppo rigoroso nell'applicazione della legge: la questione delle ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] di superficie sono digrave ostacolo a una visione veramente storica.
Se le opere di questo tipo obbediscono a un proposito di . La sociologia è dunque un tentativo di ricavare ‛sperimentalmente' le leggidi evoluzione della società umana in modo da ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] da Makdisi come un'istituzione dedita soltanto allo studio della legge islamica, il fiqh (diritto), e all'istruzione dei dei paesi di lingua araba, il centro digravità si era spostato quindi dall'Iraq all'Egitto.
I successori di Saladino, che ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] 58.
La sperimentazione di un nuovo rituale è evidente, come pure si manifesta nella sua gravità la discrasia tra ricorrono sia il testamento fatto in fine di vita sia la dichiarazione: «Lasciando per leggedi natura l’eredità dell’Impero nelle mani ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] dualismo medievale fra legge divina e legge umana si inserisse e operasse una terza grandezza, estranea alle due: la leggedi natura". Grazie province settentrionali, Federico ne spostò anche il centro digravità" (ibid., p. 289), sancendo così il ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa g. (Dante). b. Contrapposto a leggero, che...