Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] Gesù Cristo?
Al tema tipicamente ebraico della legge divina e della sua osservanza, Cristo sostituisce il tema dell'amore. Il comandamento più importante - nel quale culminano i dieci comandamenti diMosè, che devono comunque essere osservati - è ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] arcivescovo acquistò come quello diMosè, dimenticando che nel Libro dei Re (ii, xviii, 4) era affermato che il serpente diMosè fu distrutto da Ezechia firmato da Salpion, la cui firma si legge anche su di un rilievo che era a Bologna, proveniente ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] non è sempre esistita, poiché la Genesi attesta che c’erano, prima diMosè, uomini giusti che non conoscevano la Legge e che sono comunque detti «Ebrei» da Eusebio per distinguerli dai giudei. Questi «Ebrei», nonostante il loro legame filiale con ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] della profezia e della rivelazione: l'aveva già spiegato quella tabella di previsioni astrologiche che, oltretutto, apparenta il personaggio all'iconografia diMosè con le tavole della legge. In radiografia la testa del vecchio appare inoltre adorna ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] nella leggedi Costantino anche un’influenza della legislazione ecclesiastica su quella civile. Questo genere di norme si fino al punto di venir considerato quasi un nuovo Mosè e Messia, influisce verosimilmente sul suo modo di valutare i rapporti ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] in specie, viene ricondotta alle Leggidi Platone, come pure la compresenza di due dynameis spirituali tra loro regno di pace e di giustizia, che gli ebrei erano stati incapaci di realizzare; sulla scorta della Vita diMosèdi Filone di Alessandria ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] le opere supreme della pittura delle origini. Sono le Maestà di Cimabue, di Duccio e di Giotto. Sono le 'tavole' della pittura. Stanno alla storia dell'arte moderna come le 'tavole' diMosè stanno alla storia della religione. Guardandole l'una dopo l ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] e soprattutto, nel IX sec., nel commento diMosè bar Kepha (Môšē bar Kēp̄ā).
Nel primo trattato dell'Hexaemeron Per Giacomo ciò è possibile dal momento che in Numeri, 11, 31 si legge: "Intanto si era alzato un vento, per ordine del Signore e portò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] fondare la legge cristiana, immolandosi ed esponendosi a una morte ignominiosa, in modo che il suo esempio non fosse appetibile da parte di altri sedicenti messia; Mosè procedette sempre armato e seminò stragi e sangue sul suo cammino. Le religioni ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] da preghiere e il rotulo della legge divenne l'oggetto di massima importanza nel culto giudaico. Ogni rotulo conteneva il testo dei cinque libri diMosè, il Pentateuco. Nella realizzazione di un rotulo si prestava una particolare attenzione ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...