Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
San Vitale a Ravenna
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Divenuta capitale del Sacro Romano Impero d’Occidente, Ravenna si [...] quale immagine del Signore, rimanda anch’esso all’imminente venuta del Messia: da un lato Mosè che riceve le tavole della legge e dall’altro colto nell’atto di slacciarsi i sandali per entrare nel roveto ardente. Completano il ciclo i due pannelli ...
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Sergio Rizzo
Uscire da Tangentopoli
Gli scandali dell’Expo e del Mose rivelano che i vecchi meccanismi della corruzione in Italia non solo sono sopravvissuti, ma si sono affinati con il moltiplicarsi [...] sull’Expo 2015 e sul Mose, il sistema di dighe mobili che dovrebbe difendere la città di Venezia dall’acqua alta.
Per drastica delle stazioni appaltanti, com’era previsto inizialmente dalla legge che portava il nome dell’ex ministro dei Lavori ...
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bene e male
Anna Lisa Schino
I valori e le norme per giudicare e agire
Per il neonato bene è soddisfacimento dei propri bisogni primari (mangiare, bere, cure, affetto). Per il bambino bene è ciò che [...] , cioè alle leggi dello Stato. Queste indicano in che modo ciascuno potrà cercare individualmente di realizzare la propria condannare (è uno dei comandamenti ricevuti da Mosè), tuttavia si ritiene accettabile uccidere per legittima difesa ...
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Religione del popolo ebraico e insieme della sua cultura. Il termine è usato dagli studiosi per definire l'ebraismo a partire dal 6° sec. a.C., cioè dal tempo dell'esilio babilonese e della restaurazione [...] degli insegnamenti e prescrizioni rivelati da Dio attraverso Mosè e raccolti nei cinque libri del Pentateuco. Tale legge è molto dettagliata: vi sono per es. precise regole in fatto di cibo. La base della vita ebraica tradizionale è costituita ...
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(ebr. Ḥōrēb) Nella Bibbia, monte sul quale Mosè ha varie teofanie e promulga la legge agli Ebrei. Il nome sembra sinonimo di Sinai ed è probabile che l’impiego dell’uno o dell’altro dipenda dalle diverse [...] fonti in cui compare ...
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Nel senso cristiano, ciascuno dei precetti generali che riguardano ogni fedele. Dieci c. (o decalogo) I precetti che, secondo il Pentateuco (Esodo e Deuteronomio), Dio diede a Mosè sul Monte Sinai e che [...] costituiscono la legge fondamentale, morale e religiosa, dell’alleanza. Il testo dell’Esodo recita: «Io sono l’Eterno, l’Iddio tuo, che ti ho tratto dal paese d’Egitto, dalla casa di servitù, non avere altri dei nel mio cospetto. Non ti fare scultura ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] altri fini se non fini prettamente umani, di potenza, che si governa con le proprie leggi senza più riguardar né a religione né della Cappella Sistina, o nel Mosè, nelle quali nondimeno è tutto il suo potere di idealizzatore, non fu più intento ...
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] gruppo dileggendedi martiri, di Roma e di altre regioni d'Italia, attribuisca al tempo di Adriano il martirio di numerosi papa Fabiano e il presbitero Mosè a Roma, varî martiri a Cartagine (Mappalico, Paolo, un gruppo di 16 fedeli), in Egitto ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] . - Il sacerdozio ebraico, riservato alla sola tribù di Levi, comincia con Mosè; nulla ci risulta del periodo anteriore a lui, fissare il calendario religioso-civile; decidere su casi dilegge, ecc. Particolare autorità avevano i capi-sacerdoti delle ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] oltre senza entrarvi a compiere la strage. Onde Mosè ammaestrò il popolo, in vista del tempo legge; infatti egli era il vero agnello pasquale". Si è creduto di poter desumere dall'insieme di questi passi l'esistenza di un gruppo - evidentemente di ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...