GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] nomina e conferma conservate nell'Archivio Gai).
Nel 1899 nella villa Muti-Bussi di Frascati restaurò e integrò alcuni affreschi: Il Mosè riceve le tavole della Legge, L'Eternità, L'Immortalità, Tobia che restituisce la vista al padre (F. G.…, 1963 ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] e si addottorò in legge. F. Baldinucci racconta che tentò anche il volo con ali costruite in osso di balena, ma cadde a Pisa, dove dipinse per la tribuna del duomo i quadri raffiguranti Mosè che fa scaturire l'acqua dalla roccia (firmato e datato) e ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] , p. 235) assegna al periodo giovanile opere come il Mosè che percuote la rupe (Dresda, Gemäldegalerie, n. 256), legge un ricordo tizianesco; di quello stesso anno è la Circoncisione, nella parrocchiale di Rosà, in cui vive ancora l'eco dell'arte di ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] de Cittadellis de Lucha, seu ut dicebitur de Lombardis", si legge in un documento del 1537 (Ridolfi, 1874-75).
Una in rapporto al cantiere di S. Petronio, allorché gli viene affidata l'esecuzione di un rilievo con Mosè quando tolse la corona al ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] Anna Bolena con la Callas, La forza del destino, Un ballo in maschera a inaugurazione di stagione), 1958 (Adriana Lecouvreur, Mignon, ancora Anna Bolena, Nabucco, Mosè), 1959 (Il trovatore, Ifigenia in Aulide, Carmen), 1960 (Carmen, Aida, Un ballo in ...
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NUCCI, Avanzino
Stefano De Mieri
NUCCI, Avanzino. – Nacque a Gubbio (Carloni, 1993) intorno al 1552, forse figlio del pittore Luca Nucci o Nuccio da Gubbio, attestato a Gualdo Tadino nel 1574 (Storelli, [...] pontificia del palazzo Lateranense e il Mosè raduna i 70 anziani di Israele nel salone degli Apostoli dello inviata dal cardinal Cinzio Aldobrandini al nunzio di Napoli, Iacopo Aldobrandini, in cui si legge: «Avanzino Nucci, pittore da Gubbio, che ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] ritratto, piuttosto infelice, è conservato nella pinacoteca parrocchiale di Alzano. Vi si legge: "Caniani Ioseph / Alzani / arte caelaturae / di Bergamo.
Del 1770 sono Il serpente di bronzo ela Consacrazione del Tempio, la Caduta della manna e Mosè ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] Questi affreschi risalgono esattamente all'epoca del Rabbī Yōhanan di Tiberiade, che (per la prima volta nella legge ebraica) permise di dipingere immagini sui muri; non è quindi il caso di attribuire tali dipinti ad una comunità eterodossa. In ogni ...
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URBINO, Carlo
Alessandro Bonci
– Dell’artista non si conoscono né la data né il luogo di nascita. La famiglia si trasferì a Crema dalle Marche seguendo l’attività militare del padre, il cui cognome [...] Mosè e un profeta e Due Sibille e angioletti, mentre dipinse in autonomia la Circoncisione di Ismaele e Abramo alle querce di dal defunto marito, come si legge nel testamento del 1545 (Bonci, 2017b). Il Congedo di Cristo dalla madre fu dipinto nel ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] Mosè, ritenuto uno dei più ricchi redditieri veneti all'inizio degli anni '70, si distinse come uno dei più attivi uomini d'affari. di consentiva di dettare legge nella società siderurgica) e si sganciò così dal settore industriale, decidendo di ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...