JUDAH BEN SALOMON HA-COHEN MATQAH
CCesare Colafemmina
Filosofo, nato a Toledo verso il 1215 da una celebre famiglia di astrologi, fu discepolo di Meir Abulafia (1170?-1244), il più famoso rabbino spagnolo [...] dice, la Provvidenza divina eleverebbe Israele al di sopra delle leggi astrali. Egli prospetta, però, anche altre spiegazioni della scienza che Dio ha rivelato oralmente a Israele mediante Mosè e i profeti. Questa scienza è appannaggio del popolo ...
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FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] delle gioie, una delle più attive del settore sia in età di antico regime sia, soprattutto, in età napoleonica, costituì dunque con la all'amministrazione modenese, che "è contrario alla legge e alla costituzione che vi siano distinzioni fra ...
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REGIS, Pietro Giovanni
Andrea Merlotti
REGIS, Pietro Giovanni. – Nacque a Roburent, nei pressi di Mondovì, il 17 luglio 1747.
Iscrittosi alla facoltà di teologia dell’Università di Torino, fu fra gli [...] portugais et allemande à M. de Voltaire (1769) del padre Guénée. Regis vi compiva un’aperta difesa della legge mosaica dalle critiche che vedevano in Mosè un tiranno, autore di una vera e propria teocrazia, riprendendo la tesi della differenza tra la ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] di pittura di Cesare Tallone diplomandosi nel 1902; contemporaneamente eseguì copie di dipinti sia antichi, sia di celebri pittori ottocenteschi, quali Mosè ); Ritratto del padre (1906), Signora che legge (1911), Chioggia (1913), Ascoltando la radio ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] di lingua italiana, sin dal 1817, sei o sette anni prima, cioè, che per legge statale venisse fatto qualcosa di simile nel Regno di I principali fatti dell'Istoria Santa descritti da Mosè e da Giosuè e parte di quelli contenuti nel primo libro de' Re ...
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GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] altare con Cristo crocifisso, s. Giovanni Battista e Mosè per la chiesa di Grosshartmannsdorf presso Freiberg in Sassonia. Il dipinto fu Nella ricevuta di pagamento, datata 18 febbr. 1746, e firmata in calce dal pittore, si legge che dalla ...
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UGONI, Mattia.
Massimiliano Proietti
– Nacque a Brescia nel 1446 da Bonifacio e da Maddalena Testi.
Destinato alla carriera ecclesiastica, intraprese gli studi di teologia e giurisprudenza presso l’Università [...] quale è rappresentato Mosè inginocchiato davanti al roveto ardente.
In qualità di vicario episcopale di Brescia, il 4 nella Descrittione di tutta Italia di Leandro Alberti (Venezia 1561, p. 402), dove viene ricordato come «dottor dileggi».
Ammalatosi ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] rettore dello Studio di Padova raccomandandogli Mosè de' Medici, che si recava colà per perfezionarsi negli studi di medicina.
È fra i litiganti ebrei che avrebbero preferito di essere giudicati secondo la legge comune e non secondo quella ebraica. ...
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Touch of Evil
Altiero Scicchitano
(USA 1957-58, 1958, L'infernale Quinlan, bianco e nero, 111m); regia: Orson Welles; produzione: Albert Zugsmith per Universal; soggetto: dal romanzo Badge of Evil di [...] risultati vada ottenuta a scapito del rispetto della legge. Con metodi poco ortodossi, arresta il giovane Sanchez, membro di una gang locale diretta da 'zio' Grandi, per l'omicidio di Linnekar. Fermamente convinto della supremazia del diritto, Vargas ...
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ARCA DELL'ALLEANZA (ebraico ărōn ha-bĕrīt)
G. Garbini
L. Rocchetti
G. Garbini
L. Rocchetti
Oggetto dell'antico culto ebraico, istituito, secondo l'Antico Testamento (Esodo, xxv, 10), da Mosè per volere [...] e il tempio furono distrutti da Nabucodonosor. Da allora non se ne seppe più nulla: una leggenda (riportata in II Maccabei, ii, 1 ss.) parla di un trafugamento; comunque non risulta che l'A. fosse tra gli oggetti saccheggiati nel tempio e portati ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...