Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] modificati dalla cosiddetta Serrata del maggior consiglio (leggidi Pietro Gradenigo del 1297 e 1299), cui in opera alcuni passaggi operativi del MOSE. La città fu anche attraversata e divisa dalla proposta di candidare Venezia come sede per l’ ...
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PERUZZI, Baldassarre
Adolfo Venturi
Pittore e architetto, nato a Siena nel 1481, morto a Roma il 6 gennaio 1536. A vent'anni dipinse nella cappella di S. Giovanni nel duomo di Siena, probabilmente come [...] in Palazzo Pubblico; nel 1531, il cartone del Beccafumi, rappresentante Mosè che riceve le tavole della legge, per il pavimento del duomo. Architetto della repubblica senese, attese a fortificare di bastioni la città, a munire le terre senesi; diede ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] ? E quale politica, quale programma, quale legge potrebbero vantarsi di enunciare la giusta soluzione in un mondo così ci chiariscono le Considerazioni sul governo di Polonia, con l'‛uomo di natura'. Sono Licurgo, Mosè o Numa che lo formano dandogli ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in leggedi modesta condizione economica, [...] questo all’Israele diMosè, ai Persiani di Ciro, agli Ateniesi di Teseo – si trovano in condizioni di spaventosa prostrazione: ma un verso identifica la «cagione» della decadenza di Roma nel «difetto» di una legge atta a tenere «ricco il publico e gli ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] aver sostenuto che Cristo peccò mortalmente, che l'inferno non esiste, che Caino fu migliore di Abele, che Mosè era un mago e inventò la legge, che i profeti furono uomini astuti e ben meritarono la morte, che i dogmi della Chiesa sono infondati, che ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ogni altro pensiero". E fu allora così assiduo il suo "studio dileggere" che gli si affaticò la vista tanto "che le stelle gli sfera delle loro competenze: qui reca infatti l'esempio diMosè, che aveva lasciato ai capi delle tribù d'Israele ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] vari momenti nel corso di quello stesso secolo non avevano avuto troppo successo: finché nel 67 a.C. una legge speciale, la lex di Arabia, P. era situata nella Transgiordania meridionale, a sud di Amman.
Chiamata dagli Arabi Wadi Musa (Valle diMosè), ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] con Storie bibliche dell'Incoronata. I quali per altro, in quanto sono relativi a episodi di giustizia resa, e includono Storie diMosè allusive all'origine della legge, per un verso vanno considerati un ciclo autonomo da quello più tardo e più noto ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] sistema eliocentrico, le tre leggidi Keplero, le tre leggi della meccanica di Newton, la leggedi gravitazione universale, sono di riscoprire le antiche dottrine che Pitagora, Mosè, Democrito, Salomone e altri saggi avevano già enunciato in forma di ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] quali:
certo Maumetto diMosè, Arabo, è creduto il primo, e di lui un'operetta si vede, ma di picciol valore, e da
L'altra eccezione si trova in Physica, VI, 233b 19, in cui si può leggere: "Poiché, infatti, in ogni tempo c'è il più veloce e c'è il ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...