LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] Vergine, eseguiti sulla facciata dello spedale di S. Maria della Scala si leggeva "Hoc opus fecit Petrus Laurentij et dell'iconografia carica di significati tratti dalle Scritture, associata ai cartigli diMosè, di Malachia e della Profetessa ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] Leeson, primo conte di Milltown (Dublino, Nat. Gall. of Ireland); 1745 circa: Ritrovamento diMosè (Potsdam, Neue Palais coll. Wingfield-Digby); 1754: William Legge, secondo conte di Dartmouth (Patshuff, conte di Dartinouth); 1756: Sir John Lombe ( ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] ottobre 1635, il giovane granduca Ferdinando II conferì a Novelli un incarico di grande rilievo, ovvero il marmo colossale della Legge Mosaica, destinato alla Grotta diMosè nel cortile di Palazzo Pitti, dove ancora si trova (Caneva, 1974-75, p. 355 ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] Mosè, già arcidiacono di Vercelli e di lì a poco arcivescovo di Ravenna, in una disputa in tema di decime ecclesiastiche al cospetto del cardinale legato di Innocenzo II (cfr. Gloria). Si trattava "di una triade di giuristi di alla leggedi Dio ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] dell'anno successivo e terminò nel 1646, come si legge nella data sotto la figura di Adamo, nel riquadro a sinistra con Adamo e Eva. diMosè e il passaggio del Mar Rosso, e Giaele, Sisara e Barak, nell'ottagono centrale.
Con la consueta capacità di ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] i due fratelli pensavano di trasferirsi a Mantova, come si legge in una missiva indirizzata al duca di quella città dal cardinale , illustranti i momenti salienti della Vita diMosè, sono immaginate al di là di un finto loggiato, intervallato da erme ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] studiare legge a Firenze sotto la guida dello zio sacerdote Evangelista Vignali, ricoprì il ruolo di il quadro da sala con il Ritrovamento diMosè, apparso di recente sul mercato fiorentino (Novanta anni di aste, 2014) e citato dal biografo ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] di due tavole con S. Rocco, ora entrambe al Museo statale di arte medievale e moderna di Arezzo. Il primo gli fu commissionato, come si legge la realizzazione dell'affresco con Gli ultimi giorni diMosè che il D. dipinse a Roma nella cappella ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] ); il grande rettangolo nel quale si svolgono vari episodi riguardanti Mosè con le tavole della legge (1531); di questa e della composizione precedente esistono nella Pinacoteca di Siena i disegni originali su cartone; il fregio con il Pellegrinaggio ...
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BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] scriptoribus et scriptis rabbinicis [nel primo volume si legge Hebraicis] ordine alphabetico hebraice et latine digestis, i relativi alla cronologia e alla figura diMosè), anche se l'interesse del B. per questo genere di studi non sembra mosso tanto ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...