CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] , tra i dipinti più fini ed accurati del momento maturo dell'artista, il Mosè conle tavole della legge, il S. Bernardo e l'Agar con l'angelo nei depositi delle Gallerie di Firenze, la Sacra Famiglia con s. Elisabetta nella chiesa dei SS. Mario e ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] per l'ammissione degli avvocati e delle donne tra i giurati. Nel '52 fu relatore di minoranza, in Senato, del disegno dilegge sull'esame di Stato. Alla Camera dei deputati, il 20 ott. '53, criticò l'impostazione confessionale dei libri ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] tagliato lo scanno, apriva e apre – pur modificata dalle dighe mobili Mose – un ingresso ampio e sicuro per le rinnovate aspirazioni del porto veneziano anche con Cavour, presentando una settantina di progetti dilegge, fino al 18 novembre 1857.
Nel ...
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CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] di Th. Gautier ricavato dalla leggenda delle Villi tratta da De l'Alemagne di H. Heine. Sul libretto del balletto, stampato nel 1841, si leggeMosèdi Rossini.
L'ingiusta polemica sorta tra alcuni biografi sulla attribuzione della coreografia di ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] nomina e conferma conservate nell'Archivio Gai).
Nel 1899 nella villa Muti-Bussi di Frascati restaurò e integrò alcuni affreschi: Il Mosè riceve le tavole della Legge, L'Eternità, L'Immortalità, Tobia che restituisce la vista al padre (F. G.…, 1963 ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] e si addottorò in legge. F. Baldinucci racconta che tentò anche il volo con ali costruite in osso di balena, ma cadde a Pisa, dove dipinse per la tribuna del duomo i quadri raffiguranti Mosè che fa scaturire l'acqua dalla roccia (firmato e datato) e ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] , p. 235) assegna al periodo giovanile opere come il Mosè che percuote la rupe (Dresda, Gemäldegalerie, n. 256), legge un ricordo tizianesco; di quello stesso anno è la Circoncisione, nella parrocchiale di Rosà, in cui vive ancora l'eco dell'arte di ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] de Cittadellis de Lucha, seu ut dicebitur de Lombardis", si legge in un documento del 1537 (Ridolfi, 1874-75).
Una in rapporto al cantiere di S. Petronio, allorché gli viene affidata l'esecuzione di un rilievo con Mosè quando tolse la corona al ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] Anna Bolena con la Callas, La forza del destino, Un ballo in maschera a inaugurazione di stagione), 1958 (Adriana Lecouvreur, Mignon, ancora Anna Bolena, Nabucco, Mosè), 1959 (Il trovatore, Ifigenia in Aulide, Carmen), 1960 (Carmen, Aida, Un ballo in ...
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NUCCI, Avanzino
Stefano De Mieri
NUCCI, Avanzino. – Nacque a Gubbio (Carloni, 1993) intorno al 1552, forse figlio del pittore Luca Nucci o Nuccio da Gubbio, attestato a Gualdo Tadino nel 1574 (Storelli, [...] pontificia del palazzo Lateranense e il Mosè raduna i 70 anziani di Israele nel salone degli Apostoli dello inviata dal cardinal Cinzio Aldobrandini al nunzio di Napoli, Iacopo Aldobrandini, in cui si legge: «Avanzino Nucci, pittore da Gubbio, che ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...