In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] legato alla religione, in quanto il suo costituirsi è preceduto dalla diretta imposizione al popolo, tramite Mosé, della Tōrāh (legge) da parte di Dio sul monte Sinai, e tutte le norme, anche quelle che per contenuto possono distinguersi come ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] aver sostenuto che Cristo peccò mortalmente, che l'inferno non esiste, che Caino fu migliore di Abele, che Mosè era un mago e inventò la legge, che i profeti furono uomini astuti e ben meritarono la morte, che i dogmi della Chiesa sono infondati, che ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] sistema eliocentrico, le tre leggidi Keplero, le tre leggi della meccanica di Newton, la leggedi gravitazione universale, sono di riscoprire le antiche dottrine che Pitagora, Mosè, Democrito, Salomone e altri saggi avevano già enunciato in forma di ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] codice di Hammurabi, o anche quello diMosè, essere promulgato oggi a Washington o a Roma? Come risultato di una siffatta era cioè in essa una coerenza fondamentale che s'accordava con le leggi della mente umana; più ancora, per loro, la natura e la ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] alla non-maleficenza. Come nel Decalogo diMosè, il principio di non-maleficenza sottintende la possibilità, la in senso secolare, i principî sono espressione della legge naturale. Sono analoghi alle leggi della fisica o della chimica. Così come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] a Cristo, come è scritto in Ioan. 1, 17: “la legge fu data per mezzo diMosè; la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo”. Ne consegue che la vecchia legge è buona, ma di una bontà non perfetta; secondo quanto è scritto in Heb. 7 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] , che fa rivivere le antiche dottrine di Pitagora, considerato discepolo diMosè. Il terzo capitolo, vero cuore pulsante di cristianesimo!»), Giacomo, portavoce dell’autore, può prontamente rassicurarlo: «La leggedi Dio ben intesa è leggedi ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] Alla teologia (metafisica) corrispondono la morale, la scienza della legge divina e "tutte quelle, civili o volgari, che riguardano la Scoto sull'interpretazione di passi biblici e nelle quali si usava la Guida dei Perplessi diMosè Maimonide. Per l ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] sempre più acutamente, con il passare degli anni, Freud venne ‛identificando' se stesso nella figura diMosè, nel legislatore che aveva trasmesso al popolo eletto le leggi che, davanti ai suoi occhi, il Signore aveva incise, con il fuoco, sulla dura ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] dei coralli, i segreti dei tutori egiziani diMosé, la natura impalpabile degli 'spiriti intermedi', di 'leggidi natura' che possono spiegare adeguatamente il verificarsi di determinati fenomeni, come ad esempio la malattia. Il concetto di 'leggidi ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...